Celebrato il Milite Ignoto a Scheggino alla presenza del generale Aiosa. In Umbria sono 38 i comuni che finora hanno aderito al progetto
Nella giornata di giovedì 18 novembre, in occasione del centenario della traslazione della Salma del Milite Ignoto, l’Amministrazione comunale di Scheggino, in collaborazione con l’associazione culturale “I Cento Comuni” ha organizzato una cerimonia per onorare, la memoria del Soldato d’Italia. Hanno partecipato all’incontro l’assessore regionale Paola Agabiti, molti sindaci in rappresentanza dei comuni della regione Umbria che hanno aderito al progetto “Milite Ignoto cittadino d’Italia” i rappresentanti delle forze di polizia e delle forze armate.
Tra i presenti, il generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, medaglia d’oro al valor militare e presidente del Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare promotore nazionale del citato progetto.
La giornata rievocativa è stata aperta da Fabio Dottori, sindaco di Scheggino che, dopo aver ringraziato i colleghi presenti, ha voluto salutare le autorità militari convenute e successivamente ha ricordato l’importanza della figura del Milite Ignoto. Quindi ha consegnato nelle mani del generale Aiosa la pergamena con cui il Comune di Scheggino ha concesso la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
A seguire Manrico Profili, presidente dell’associazione “ I Cento Comuni”, ha ricordato i numeri del progetto, relativamente alla partecipazione dei comuni umbri. Spiegando che su 92 comuni della regione, ben 38 di essi, in rappresentanza di oltre il 50% della popolazione, hanno già concluso l’iter di concessione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Altre 7 Amministrazioni stanno definendo la pratica; si spera, nei prossimi mesi (termine ultimo 2 giugno 2022) che anche gli altri Comuni vogliano partecipare al progetto.
A seguire, il maestro Settimio Catoni ha presentato il progetto per realizzare il monumento che ogni singolo Comune che ha aderito all’iniziativa potrà posizionare, quale testimonianza per le future generazioni, nel proprio territorio.
Infine, il generale Aiosa ha ricordato in maniera dettagliata la figura del Milite Ignoto, ciò che esso rappresenta per l’intera Patria e, in tal senso lo stesso ufficiale, dopo aver ringraziato Manrico Profili per l’impegno profuso, ha voluto sensibilizzare i sindaci presenti affinché si facciano promotori nei confronti degli altri colleghi per concedere la cittadinanza onoraria al Soldato d’Italia.
La giornata celebrativa, alla presenza dei sindaci, delle autorità militari delle rappresentanze delle associazioni d’arma e di protezione civile, oltre che di molti cittadini si è conclusa con la deposizione di una corona al monumento ai Caduti e con un bellissimo “fuori programma” ad opera dei bambini delle scuole di Sant’Anatolia di Narco e di Scheggino che, opportunamente preparati dalle loro docenti, hanno voluto cantare l’Inno di Mameli.