E’ stata approvata dalla Camera dei Deputati la mozione, che vede tra i firmatari  anche l’on. Giampiero Giulietti, concernente l’applicazione di misure relative  alla sicurezza e alla protezione sociale di cittadini italiani, comunitari ed  extracomunitari. Nello specifico la mozione impegna il Governo a rilanciare nelle sedi europee una nuova programmazione e una nuova linea di politica economica, volta a superare l’esclusivo ricorso al contenimento dei bilanci nazionali, al rigore e  all’austerità che rischiano di minare alla base i diritti, il welfare e gli stessi  presupposti della costruzione europea, ostacolando la ripresa e la crescita nei paesi del Sud Europa e di conseguenza di tutta l’Unione Europea; a farsi promotore di un nuovo patto sociale per un “new deal” europeo, inserendo tra le priorità del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea azioni in favore di una vera Europa sociale che attui i cosiddetti obiettivi-faro del programma “Europa 2020”, per garantire standard minimi comuni per i diritti dei lavoratori, uniformare le condizioni salariali, scongiurare il “dumping salariale” e la delocalizzazione industriale nei Paesi più poveri o con più debole legislazione sociale; a sostenere le proposte legislative in favore di una migliore protezione e inclusione sociale, della “libera circolazione” dei diritti dei lavoratori, in particolare delle prestazioni previdenziali maturate, di forme di assicurazione contro la disoccupazione a carico del bilancio dell’Unione Europea e di percorsi di ricollocamento per chi ha perso il lavoro durante la crisi, quale primo tassello verso l’armonizzazione dei sistemi di assistenza sociale nell’Unione Europea. “Vogliamo un’Europa più solidale e più giusta, che sappia garantire sicurezza e protezione sociale a tutti i cittadini – ha affermato l’on. Giulietti – e questa mozione rappresenta una decisa presa di posizione dell’Italia verso il raggiungimento degli obbiettivi, in vista anche del prossimo semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea”.