Aggiornamento 30 marzo ore 00.35 – Dopo le ultime verifiche, i sanitari della S.C. di Malattie Infettive dell'ospedale di Perugia, hanno sciolto la prognosi per il paziente ventisettenne di Città di Castello, che da alcuni giorni era ricoverato per una forma aggressiva di meningite, e che aveva costretto molti giovani dell'Alta Valle del Tevere a chiedere informazioni alle strutture sanitarie del territorio per aver frequentato gli stessi luoghi pubblici del tifernate.
A darne notizia di una temperatura corporea rientrata negli standard normali, così come altri parametri vitali, é stata la Direzione medica del S. Maria della Misericordia, che si é tenuta costantemente in contatto con i medici della clinica diretta dal prof Franco Baldelli. Il giovane con ogni probabilita' verra' dimesso a breve per poter trascorrere la Pasqua in famiglia.
Ore 13.45 – Occorrerà attendere ancora un paio di giorni perché i medici della S.C di Malattie infettive del S. Maria della Miserircordia sciolgano la prognosi, ancora riservata, per una meningite non virale diagnosticata ad un giovane di 27 anni residente a Citta' di Castello. Tuttavia le terapie cui il paziente è stato sottoposto hanno gia' dato “esiti confortanti”, come ha avuto modo di dire il Dottor Maurizio Fiorio, che ha seguito il caso, in stretto contatto con la Direzione Medica del nosocomio perugino, ed in special modo con la Dottoressa Luisella Pieri, che aveva comunicato alla USL Umbria 1 l'esito degli esami cui il giovane era stato sottoposto e che aveva reso necessari controlli su quanti avevano frequentato gli stessi luoghi pubblici del 27 enne.
I sanitari della Clinica di Malattie infettive diretta dal Prof. Franco Baldelli emetteranno un bollettino medico gia' nella giornata di oggi, fiduciosi di poter dare ulteriori notizie positive sul giovane dell'Alta Valle del Tevere.
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