Modifiche ai regolamenti comunali sulle case popolari e sui servizi alla prima infanzia (asili nido). Sono stati questi i principali punti all’ordine del giorno al centro della seduta odierna di Consiglio Comunale.
Con l’approvazione del nuovo regolamento sull’edilizia residenziale pubblica “abbiamo affrontato e risolto un problema – ha spiegato il vicesindaco Beatrice Montioni (nella foto) – visto che il regolamento era fermo da quattro anni. La nostra soddisfazione è che, grazie al nuovo documento, siamo ora in grado di dare una risposta concreta alla domanda abitativa di famiglie bisognose. Altra notizia importante è che saremo in grado di consegnare a breve gli alloggi di via dei Filosofi, una serie di immobili da tempo inutilizzati, oggetto di ripetuti atti vandalici, completati da anni ma mai assegnati a causa dei lavori contestati alla ditta. Abbiamo deciso di intervenire direttamente come Comune realizzando, insieme all’ATER, una serie di lavori di adeguamento sugli immobili che saranno eseguiti in danno all’appaltatore e che ci permetteranno di completare gli appartamenti, mettendoli finalmente a disposizione di chi ne ha bisogno”.
Il regolamento di edilizia residenziale pubblica (approvato con 13 voti a favore e con 5 astenuti), oltre alle modifiche formali di adeguamento delle nuove normative regionali, ha visto i cambiamenti più sostanziali nei nuovi criteri e punteggi a favore – ha spiegato Riccardo Fedeli presidente della Commissione Normativa – di quei nuclei familiari che hanno un forte radicamento nel territorio, in particolare a chi risiede nel Comune di Spoleto da 15 anni.
Come ha sottolineato il Vicesindaco Beatrice Montioni “si tratta di un’opportunità, di una possibilità ulteriore per quelle famiglie che hanno scelto di vivere ed educare i loro figli nella nostra città”.
Le principali modifiche invece al regolamento di gestione dei servizi per la prima infanzia (approvate con 18 voti a favore e 2 astenuti) riguardano la tempistica delle iscrizioni e delle ammissioni al servizio asilo nido, il cui nuovo bando, per l’anno 2019/2020, uscirà il prossimo 15 aprile: il precedente regolamento prevedeva due bandi di iscrizione, a maggio e a novembre. Si è ritenuto più opportuno emanare un solo bando nel mese di aprile di ogni anno e successivamente, una volta esaurita la lista di attesa, accogliere i bambini secondo l’ordine di arrivo delle nuove domande, così da poter soddisfare, in tempi brevi, i bisogni di una sempre maggior numero di famiglie del territorio. La tabella per l’attribuzione dei punteggi prevede ora nuove tipologie di lavoro, in particolare è stata rivista la casistica di lavoratore precario e quella di lavoratore dipendente. Altre modifiche al regolamento riguardano la figura del coordinatore pedagogico e nuove forme di convenzionamento con servizi privati.