Il cardinale Angelo Comastri, vicario generale emerito del Papa per la Città del Vaticano, oggi a Cascia per pregare sulla tomba di Santa Rita dopo l’elezione, ieri pomeriggio, del nuovo Pontefice, Papa Leone XIV, quest’ultimo molto legato alla santa degli impossibili. In molti, tra l’altro, hanno visto un legame proprio tra la scelta del nome con Santa Rita: fu proprio il suo predecessore, Papa Leone XIII, a canonizzare Margherita Lotti nel 1900.
Grande dunque l’entusiasmo a Cascia – come emerso già nella giornata di ieri – per l’elezione del cardinale Robert Francis Prevost a Santo Padre, vista proprio la sua vicinanza alla città e a Santa Rita. Un legame sincero e duraturo, testimoniato dalle numerose visite compiute in passato proprio al Santuario casciano.
Questa mattina, spinti dalla gioia e dalla commozione, molti pellegrini sono giunti in preghiera alla Basilica di Santa Rita, provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da Paesi lontani come il Kurdistan e l’Iran. Tra le presenze più significative, come detto, quella del cardinale Angelo Comastri, che ha sostato in raccoglimento davanti all’urna della santa e ha salutato fraternamente le monache e i frati agostiniani.
A nome dell’intera comunità, il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, ha accolto il cardinale e ha espresso la propria emozione per l’elezione del nuovo Papa, augurandogli un pontificato illuminato dalla fede e dall’amore per Santa Rita.