La maggioranza gualdese dopo l'ok al progetto per l'ex ospedale di Gubbio, "Permane silenzio assordante da Regione per l'area del Calai"
Dopo il via libera della Regione al progetto della Casa della Salute nell’ex ospedale di Gubbio, i gruppi di maggioranza di Gualdo Tadino si dicono soddisfatti…a metà.
Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo, sottolineando la buona notizia per tutto il territorio, si chiedono infatti perché “nonostante atti, proposte, comunicazioni e documenti, su tutti l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale, permanga ancora il silenzio assordante della Regione intorno alla progettualità dell’ex ospedale Calai, e verso le richieste di incontro, ascolto e disponibilità avanzate anche dal sindaco Massimiliano Presciutti in svariate occasioni, senza mai ricevere risposte“.
La maggioranza si ritiene sorpresa soprattutto dall’immobilità dell’ex sindaco (e ora assessore regionale) Roberto Morroni, “cosa sconcertante considerato il suo passato da primo cittadino gualdese ed il tanto decantato interesse per la città, dalle parole dovrebbe passare presto ai fatti”.
“Da parte di sindaco e maggioranza tutta – continuano i 3 gruppi consiliari – è stata ribadita in più di un’occasione la massima propensione al dialogo e la disponibilità incondizionata a qualsivoglia azione amministrativa pur di riqualificare l’area dell’ex Calai con tutti i benefici connessi ed annessi; aspettiamo da tempo una risposta chiara e precisa da parte della Regione Umbria”.
“Il giudizio sull’operato dei vecchi amministratori regionali – concludono – lo diranno i processi, dei quali aspettiamo gli esiti secondo i gradi di giudizio della magistratura, ma lo dirà anche la storia, ed è inequivocabile la mancanza di progettualità, visione ed organizzazione dell’attuale amministrazione regionale”.