Taglio del nastro, venerdì 29 maggio, a Sant'Anatolia di Narco per la quarta edizione di “Cartografia storica e collezionismo in Italia”, un appuntamento per i tanti appassionati di carte geografiche, stampe antiche e pezzi d'antiquariato. Promossa dall'amministrazione comunale con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Consorzio Bim, Centro italiano di studi storico-geografici, Società Geografica Italiana, ed in collaborazione con l'Associazione di collezionisti e cartografi “Almagià”, la mostra sarà aperta fino al 2 giugno.
Due le mostre espositive inaugurate dal sindaco Amedeo Santini: “Strade, canali, confini, rotte – I simboli lineari nella cartografia antica” allestita nella chiesa della Madonna della Grazie, e la seconda, che prevede l'esposizione de “La tabula peutingeriana – La più antica carta itineraria romana”, nel museo della Canapa.
“I temi delle due mostre – ha spiegato Paola Valenti dell'Università degli studi di Venezia – sono legati al lineare nella cartografia”. “Si tratta – ha proseguito Valenti – di strade, fiumi, canali e confini che permettono di vedere la mappa in modo nuovo, soffermandosi sul valore intrinseco piuttosto che sul valore artistico o economico, osservando il percorso in base a quelli che sono gli elementi che lo caratterizzano”.
Le carte geografiche, le stampe antiche e tutto ciò che va a comporre le due mostre fanno parte del materiale che l'associazione “Roberto Almagià” ha concesso gratuitamente al Comune di Sant'Anatolia d Narco. “L'obiettivo che vogliamo perseguire – ha spiegato Maria Gabriella Cocco, presidente dell'associazione – è quello di dare divulgazione alla cartografia, creando interesse intorno a questa materia”.
Inaugurata anche una mostra mercato della cartografia, allestita nella palestra comunale, con la collaborazione dei maggiori collezionisti e mercanti del settore. In programma fino a domenica 31 maggio, anche alcuni momenti di approfondimento e riflessione, con professori universitari, studiosi del settore e collezionisti, per discutere della storia e del valore culturale dei documenti esposti.
“L'iniziativa che l'amministrazione promuove da ormai quattro anni a questa parte – ha dichiarato il sindaco Amedeo Santini – è un appuntamento importante per Sant'Anatolia, che promuovere così i suoi tratti culturali, storici ed ambientali. Un'occasione per promuovere il turismo e per richiamare l'attenzione dei tanti appassionati di cartografia, e che ci lascia ben sperare in un riscontro positivo”.