Carnevale in Via della Viola, oggi a Perugia: ed il cuore della città si colora di maschere e coriandoli. L'Associazione “Fiorivano le Viole”, nata negli ultimi mesi con l'obiettivo di recuperare le strade del centro storico perugino, a volte lasciate a se stesse, tra negozi chiusi e case sfitte, ha organizzato una giornata ricca di appuntamenti, dedicata ad adulti e bambini.
Il programma – Tutto ha avuto inizio alle 11.30 con una parata carnevalesca di maschere, piccoli carri allegorici, musica e allegria. La partenza appunto è stata da via della Viola, per sfilare tra le strade principali del centro e poi tornare nella culla dell’evento. La grande festa di Carnevale ha così potuto prendere forma e i partecipanti hanno potuto divertirsi, e continueranno a farlo per il resto della giornata, tra vari concerti che si alterneranno sui palchetti allestiti lungo via Cartolari e via della Viola (che per l’occasione è diventata area pedonale); i mercatini di artigianato, incursioni di varie scuole di teatro che propongono performance interattive, esibizioni di capoeira, laboratori di ceramica, origami, mandala e inoltre per tutti i bambini animazione per le strade con baby dance, trucca bimbi, sessioni di “Bimbinballo” e tantissime altre attività. Non mancano, artisti di strada, locali aperti con menù promozionali per pranzo e aperitivi, vin brulè e l’inaugurazione del primo percorso artistico a cielo aperto in città. Il tutto terminerà nel tardo pomeriggio con un gran ballo finale in maschera in una delle più suggestive piazze del centro storico (san Giovanni del Fosso) e la sorpresa finale.
Il manifesto – Nei giorni scorsi nei laboratori allestiti in via, si è lavorato alacremente per preparare tutto il necessario: nella sartoria un esperto gruppetto di sarte ha accolto i volontari che hanno voluto cimentarsi per preparare mantelli, mascherine, cappellini e tutto il necessario per potersi travestire; poco più avanti un affascinante locale dismesso si è trasformato da fabbrica di personaggi in cartapesta, maschere in gesso, e altre suggestive installazioni. Il manifesto dell'associazione “Fiorivano le viole” recita: “ci interessa il cuore, l’intelletto, l’inconscio”. Da quando il gruppo si è riunito per ripopolare una delle vie più importanti del centro di Perugia, l'aria sembra cambiata. “Siamo una cellula di resistenza creativa contro il degrado culturale e civile che attanaglia le nostre strade, i nostri luoghi, il nostro sentire – dicono -. Crediamo nell’unione quale possibilità di una rinascita, quale istanza creativa e necessaria all’essere. Vogliamo creare una rete operativa che si opponga alla depressione e alla solitudine della tecnica attraverso la creazione di uno spazio comune, laboratorio di scambio continuo e sincero”.
(Ale. Chi.)
Foto di Nicola Palumbo
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