Si sono appena spente le luci dell’albero di Natale in Piazza Garibaldi, del presepe stilizzato sulle Mure Castellane del fortilizio dei Trinci, i bambini hanno appena assaporato i dolciumi della Befana e Sant’Eraclio si appresta a vivere la stagione per eccellenza in cui dà il meglio di sé in termini di laboriosità, fantasia, eccellenze gastronomiche, cultura e spettacolarizzazione: il Carnevale.
Quest’anno va da Sant’Antonio, 17 gennaio data canonica d’inizio sino all’11 febbraio San Valentino patrono degli innamorati. La complessa macchina organizzativa della manifestazione ha sì preso il via dal mese di ottobre, ma il presidente dell’associazione di volontariato onlus Fabio Bonifazi lancia un appello a tutti gli abitanti della frazione folignate che ha diffuso anche sulla pagina facebook e condiviso su altri social media “Siamo in difficolta nell’allestimento delle gigantesche creazioni allegoriche di cartapesta, mancano ormai pochi giorni al 28 gennaio primo Corso mascherato della 57esima edizione, che si replicherà il 4 e 11 febbraio”.
Bonifazi rilancia, serra le file e dichiara che “c’e ancora molto lavoro da fare e soprattutto molta carta da attaccare. Il Laboratorio dei Carri “Fabrizio Biagetti” di via Londra è aperto a tutti chiunque ha tempo e buona volontà da mettere a disposizione, sarà il benvenuto. Chi fosse interessato può contattare i seguenti recapiti telefonici 3389465164 -3497235188 – 3389546682.”.
Lo staff dirigente punta a sensibilizzare la popolazione con la speranza che dimostri, rimboccandosi le maniche in questi ultimi giorni febbrili che mancano all’esordio dell’attesa sfilata dei carri allegorici, un forte senso di appartenenza e di radicamento attorno ad una rassegna che dà notorietà regionale ma anche internazionale alla frazione folignate, dopo le recenti collaborazioni artistiche a La Louviere e con gli studi cinematografici statunitensi della 20th Century Fox . Quest’anno sono state attuate migliorie anche tra le tecniche di lavorazione soprattutto per quanto riguarda la pittura dei carri allegorici con l’utilizzo dell’areografo.
In attesa che l’Osteria offra le prelibate pietanze ai raffinati buongustai, il Carnevale dei Ragazzi saluta Santino Donati scomparso nei giorni scorsi, consigliere, valido collaboratore ed eccellente chef che sin dalle origini nella seconda metà degli anni 80 sotto la presidenza di Icaro Trabalza, ha con il suo estro culinario reso celebre lo spazio enogastronomico che all’epoca era abbinato all’Astronomo degli Appenini Barbanera. Uno dei personaggi che ha notevolmente contribuito alla crescita qualitativa della rassegna. Si spera dunque che gli abitanti di Sant’Eraclio dimostrino entusiasmo, passione per il Carnevale, forniscano un apporto costruttivo, mettendo la propria disponibilità al servizio della rassegna.
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