Festa questa mattina ad Assisi per la nuova data della canonizzazione di Carlo Acutis: ad annunciarla è stato Papa Leone XIV durante il Concistoro di venerdì 13 giugno. Carlo Acutis sarà ufficialmente Santo il 7 settembre 2025, dopo che la canonizzazione era stata rimandata per la morte di Papa Francesco.
Diversi i pellegrini che anche stamattina si sono recati al santuario della Spogliazione (chiesa di Santa Maria Maggiore), dove è conservato il corpo del giovane, per rendergli omaggio. “Gioiamo di questo annuncio del Santo Padre di canonizzare il Beato Carlo Acutis il prossimo 7 settembre insieme a Pier Giorgio Frassati. Quella del giovane santo millennial sarà la prima canonizzazione del nuovo Papa che, speriamo, possa venire presto a pregare sulla tomba di Carlo, custodita nel nostro Santuario della Spogliazione”. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, dopo l’annuncio nel corso del concistoro ordinario pubblico per la Canonizzazione dei Beati. “Che l’iscrizione di Carlo nell’albo dei Santi – aggiunge monsignor Sorrentino – avvenga insieme a quella di Frassati è un ulteriore segno della provvidenza per rimettere la santità della vita ordinaria al centro dell’attenzione della Chiesa e specialmente delle nuove generazioni. Ora, come diocesi, riprenderemo subito le linee della organizzazione che avevamo messo in campo per la precedente data e siamo sicuri che questo costituirà un evento di grande portata e di grande incoraggiamento per i tanti fedeli”. (Clicca qui per vedere il video)
Come aveva ricordato la Diocesi di Assisi già lo scorso primo luglio in occasione dell’annuncio della canonizzazione del 2025, a fine maggio Papa Francesco ha riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto per renderlo santo. Si tratta del miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. Al Careggi le diagnosticarono un trauma cranico molto grave, le speranze di vita erano azzerate. La mamma Liliana, sei giorni dopo, venne in Assisi, per raccomandare la figlia al Beato Carlo e passò tutta la giornata inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata le arrivò una telefonata dall’ospedale informandola del miglioramento improvviso e inspiegabile della figlia: Valeria aveva ripreso a respirare spontaneamente, il giorno dopo riprese a muoversi e parzialmente a parlare. A settembre, insieme alla mamma, Valeria è venuta ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.
Nel 2020, Acutis era già stato dichiarato Beato dalla Congregazione delle cause dei Santi che aveva esaminato un altro suo miracolo, avvenuto nell’ottobre 2013 nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile: dopo avere toccato una reliquia del giovane, un pezzo di maglia appoggiato sul suo corpo, un bambino di sei anni di nome Matheus, che soffriva di una grave anomalia al pancreas, era completamente guarito.
Chi è Carlo Acutis
Nato a Londra il 3 maggio del ’91 il Carlo Acutis fin da piccolo ha manifestato una grande e profonda spiritualità: seguiva ogni giorno la messa e chiamava l’eucaristia “la mia strada verso il Cielo”). Particolarmente attento a poveri e bisognosi, sportivo e appassionato di computer, Carlo ha utilizzato il web come per diffondere la sua mostra “Segni”, dedicata ai miracoli eucaristici e divenuta celebre in tutto il mondo. Il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, ammalatosi improvvisamente di leucemia fulminante è morto dopo un ricovero durato solo tre giorni all’ospedale San Gerardo di Monza.