Un grandissimo dolore ha segnato i volti e gli animi di quanti, questa mattina nella Cattedrale di San Feliciano a Foligno, hanno preso parte ai funerali dell'appuntato scelto Massimo Giovannelli, originario di Roma ma da anni in Umbria e attualmente in servizio al Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Foligno. Una morte prematura la sua, che a 43 anni, a causa di un male incurabile, non gli ha lasciato scampo. I colleghi di sempre, le rappresentanze delle forze dell'ordine e i massimi vertici dell'Arma dei Carabinieri tra cui il generale Claudio Curcio (Comandante della Regione Carabinieri Umbria) ed il colonnello Carlo Corbinelli (comandante del Comando Provinciale dell'Arma) e con loro il Procuratore della Repubblica di Terni, Fausto Cardella, si sono stretti al dolore della famiglia Giovannelli e soprattutto intorno ai suoi quattro figli. Massimo Giovannelli si era particolarmente distinto per la sua professionalità e per le sue doti umane, che gli avevano permesso di conquistare la fiducia e la stima di colleghi, superiori e, sopratutto dei cittadini. Dopo la messa funebre c'è stata la sepoltura nel cimitero di Santa Maria degli Angeli.
CARABINIERI IN LUTTO PER LA PREMATURA SCOMPARSA DELL'APPUNTATO MASSIMO GIOVANNELLI
Mar, 05/05/2009 - 17:44