La Guardia di Finanza di Perugia ha sanzionato 23 operatori economici per non aver pagato il canone annuale di abbonamento radiotelevisivo speciale, accertando un ammontare di tributi evasi di circa 8.700 euro.
In particolare i Finanzieri nei primi 4 mesi dell’anno 2013, attuando un preciso piano Regionale di contrasto all’evasione del canone, anche in sinergia con la sede RAI – Regionale per l’Umbria di Perugia, che di norma segnala i nominativi dei possibili evasori, hanno effettuato 25 controlli nei confronti di soggetti obbligati al pagamento dei cc.dd. “abbonamenti speciali”, dovuti da coloro che detengono uno o più apparecchi radiofonici o televisivi in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque al di fuori dell'ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto. In esito a queste attività 23 operatori commerciali sono stati sanzionati in quanto non avevano provveduto al pagamento dovuto.
La metodica di controllo prevede che i Finanzieri verifichino di persona la presenza dell'apparecchio negli esercizi commerciali in genere ( bar, ristoranti etc.) mediante un accesso diretto sulla base del fatto che l’abbonamento speciale ha validità limitata all’indirizzo per cui è stipulato, indicato nel libretto di iscrizione per cui chi detiene più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in sedi diverse dovrà stipulare un abbonamento per ciascuna di esse.