I cani erano ricoverati all’interno di un fabbricato fatiscente e pericolante con pavimentazione in cemento, in passato adibita a porcilaia, ricoperta da numerose deiezioni e rifiuti, il cui unico riparo era costituito da alcune lamiere appoggiate al muro. Tra questi quattro cuccioli e, separata da loro, la madre, denutriti e detenuti in condizioni igienico-sanitarie a dir poco non idonee, come confermato anche dal veterinario della USL Umbria 2 chiamato ad intervenire sul posto per accertare lo stato di salute degli animali . Gli animali non erano protetti dal freddo e dalle intemperie, in quanto la struttura era priva di tetto e il solaio del piano primo sfondato ed inoltre le aperture ai lati del fabbricato prive di infissi.
Così sottufficiali ed agenti dei Comandi Stazione Forestali di Allerona e Orvieto del Corpo forestale dello Stato nei giorni scorsi , durante un controllo congiunto mirato a verificare e prevenire il fenomeno del maltrattamento degli animali, hanno accertato che il ricovero in località Fondacce del Comune di Castel Viscardo (TR) era fatiscente e che gli animali erano detenuti in condizioni non idonee a garantire il loro benessere. Per questo i cani sono stati sequestrati ed il proprietario è stato denunciato a piede libero all’ Autorità Giudiziaria , rischia ai sensi della normativa vigente l’applicazione della pena dell’arresto o l’ammenda da mille a diecimila euro .