“Ci abbiamo messo 5 secondi a metterci d’accordo, perché lui era contentissimo”. Il direttore generale del Perugia, Mauro Meluso, parla così dell’intesa che ha portato Vincenzo Cangelosi sulla panchina del Perugia al posto dell’esonerato Zauli.
Una scelta “veloce”, “la prima scelta” sottolinea il direttore. Più meditata di quanto non sembrasse è stata invece, svela, la decisione di esonerare Zauli. “Un ottimo allenatore – dice Meluso – ma purtroppo la squadra aveva fatto pochi punti”. E ancora a proposito del mister esonerato: “Zauli è stato molto sfortunato, non ha mai avuto la rosa al completo. Però – ammette – era arrivato il momento di dare una scossa a livello psicologico alla squadra”. Anche perché lo chiedevano i tifosi, la piazza perugina. E soprattutto, una classifica che si è fatta pericolosissima.
Eppure, il dg smentisce che la decisione di esonerare Zauli sia arriva dopo il triplice fischio della disfatta di Lucca. A cui ha assistito anche Cangelosi. “C’è stata a una riflessione approfondita se cambiare o no” dice Meluso. Che aggiunge: “Il primo contatto con Vincenzo lo abbiamo avuto ieri mattina. Non c’era nessun pensiero di cambiare Zauli – ribadisce – poi abbiamo cambiato strategia”.
Meluso conosce Cangelosi da tanti anni, da quando erano compagni di squadra. Sotto il segno di Zeman, del quale il tecnico siciliano vuole seguire il credo calcistico. “A me piace molto – dice il dg – e sono sicuro darà il massimo”.
I tifosi, arrivati a questo punto, si aspettano che Cangelosi porti il Grifo in acque sicure, per centrare la salvezza. Il fatto che sia stato fissato il rinnovo automatico del contratto per un altro anno in caso di playoff dimostra che la società, comunque, ha ancora qualche ambizione ulteriore, nonostante questi mesi disastrosi. Su Cangelosi, comunque, la società di Faroni ha un’opzione anche per il prossimo anno, da far valere eventualmente. Parlando a fine anno “tra gentiluomini”.
Il nuovo tecnico si dice fiducioso. Perché una piazza importante come Perugia “vale questo rischio”. E perché crede nella qualità dei giocatori: “Al netto degli infortuni e con il rientro dei giocatori ora fuori sono convinto che questa squadra può in queste undici partite rimettere in piedi la situazione”. Una rosa accreditata alla vigilia per fare un altro campionato. Una rosa che Cangelosi conosce bene, perché molti giocatori li ha affrontati da avversario. Mancanza di fiducia, più che carenze tecniche, secondo il nuovo allenatore, sono alla base dei risultati deludenti. Ed è questo l’aspetto sul quale lavorerà.
Da subito, perché domenica il Perugia andrà a far visita alla capolista Entella. “Si parte sempre da 0-0 e in 11 contro 11” ricorda il nuovo allenatore del Perugia.
(foto gentilmente concessa da Grifotube)