Luca Biribanti
Aggiornamento del 21/03 ore 15.00 – Continua il 'giallo' del cadavere di donna recuperato nella mattina di ieri nel lago di Corbara dai Vigili del Fuoco. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Orvieto che mantengono il massimo riserbo sul caso. Ad ora si hanno poche informazioni sicure: il corpo della donna, visto lo stato di decomposizione, è rimasto nel fiume per almeno 2-3 mesi. I pompieri, grazie ai mezzi anfibi, hanno recuperato la salma che aveva indosso soltanto di gambaletti. Una delle piste battute dagli inquirenti è quella che il cadavere possa essere di Maria Benci, scomparsa lo scorso gennaio nella zona di Montemolino, Fratta Todina. La donna, 70enne, era uscita di casa dopo una lite col marito, facendosi dare un passaggio da un conoscente, per non farvi poi ritorno
I Vigili del Fuoco sono stati allertati questa mattina presto dai Carabinieri di Orvieto per la richiesta di intervento nel recupero di un cadavere emerso dalle acque del lago di Corbara. Le operazioni sono andate avanti per diverse ore, fino al recupero del corpo che è avvenuto intorno alle 12.30. Dalle prime analisi, per l'evidente stato di decomposizione della salma, l'unica cosa sicura è che si tratta di una donna. A breve ulteriori aggiornamenti
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