Dal 2 dicembre un tratto di viale San Sisto sarà a senso unico, per uno dei cantieri per la reazione del Brt, il Metrobus che collegherà Castel del Piano a Fontivegge.
Un intervento sul quale si è tenuta una riunione pubblica con l’assessore alla Mobilità Pierluigi Vossi e i consiglieri comunali.
I lavori, che interesseranno viale San Sisto a partire da domani (lunedì 2 dicembre), prevedono la chiusura di un tratto della corsia in direzione Città della Pieve.
Il traffico sarà deviato su via dei Tagliapietra, via Frescobaldi e via Mozart per chi proviene da Perugia.
La chiusura è necessaria per consentire la realizzazione della stazione del Metrobus e per l’allargamento della corsia di accesso e transito, che richiederà il taglio di alcune alberature antistanti il teatro.
L’assessore Vossi ha sottolineato che l’incontro è stato organizzato per informare i cittadini sull’avvio dei lavori e sull’interlocuzione avuta nei giorni scorsi con la direzione lavori e le aziende locali. Grazie a questo dialogo, si è deciso di limitare la chiusura al tratto strettamente necessario, evitando di estenderla fino al passaggio a livello, così da ridurre l’impatto sulle attività commerciali di viale San Sisto durante il periodo natalizio.
Le richieste dei Comitati
Durante l’incontro, i comitati hanno avanzato due principali richieste. La prima riguarda la riorganizzazione del traffico, con l’introduzione di un senso unico su viale San Sisto, migliorare la vivibilità del quartiere e diminuire l’impatto ambientale.
L’altra richiesta è la modifica del progetto su via Donizetti. I comitati chiedono di spostare le corsie preferenziali e allargare il marciapiede, evitando la realizzazione della pista ciclo-pedonale e il conseguente abbattimento dei mandorli.
Inoltre, è stato richiesto un tavolo tecnico-politico permanente per garantire un coinvolgimento diretto dei cittadini nel progetto e una maggiore attenzione nella gestione dei sottoservizi e del connettore fognario su viale San Sisto.
Vossi: spazio per integrazioni
L’assessore ha ribadito che il progetto del Metrobus è ancora in fase di sviluppo, lasciando spazio a ottimizzazioni e integrazioni. “Il Metrobus è un’opera in itinere- ha detto – e questo ci consente di adattare l’infrastruttura alle esigenze del quartiere. Stiamo valutando nuove idee progettuali per creare collegamenti più efficienti tra i quartieri, offrendo a Perugia una mobilità sostenibile che riduca l’uso dell’auto e integri diversi mezzi di trasporto”.
L’assessore ha sottolineato l’importanza di non realizzare opere che non rispondano alle reali necessità della città, pur in presenza di finanziamenti: “Il Piano Urbano della Mobilità è ormai superato. Vogliamo mappare le esigenze della città per realizzare infrastrutture utili e non interventi dettati esclusivamente dai fondi disponibili.”
Infine, Vossi ha garantito massima collaborazione con le imprese e con la direzione lavori: “Il Comune attiverà un tavolo tecnico con il coinvolgimento dell’Ufficio Comunicazione per informare i cittadini con tempestività e trasparenza”.