Un bracconiere è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia dalla Polizia Provinciale del Comprensorio di Todi per caccia con mezzi non consentiti e in periodo di divieto generale. L’uomo si era recato in località Casemasce di Todi per controllare e sistemare grossi lacci in fune d’acciaio, dotati di cappio con nodo scorsoio, preparati per la cattura di selvaggina della specie ungulati. Alla vista degli agenti della Provinciale, il bracconiere si è dato alla fuga con la motocicletta con cui era giunto sul posto, sfuggendo così al controllo. I vigili provinciali lo hanno comunque identificato sia durante la fuga, sia grazie a precedenti indagini che avevano permesso alla Polizia di venire a conoscenza della sua identità. I lacci sono stati sequestrati e all’uomo sono state elevate anche sanzioni amministrative per documenti scaduti e polizze assicurative non rinnovate. Le operazioni sono state condotte dal tenente Nerio Buttiglia e dai vigili provinciali Gilberto Cucculelli, Sergio Crisanti e Simone Chiaraluce.
BRACCONIERE CACCIAVA CON LE TRAPPOLE IN PERIODO DI DIVIETO. DENUNCIATO DALLA POLIZIA PROVINCIALE
Ven, 17/06/2011 - 17:00