Circa quattromila bottiglie di Sagrantino stappate, cento giornalisti ospiti e accreditati arrivati a Montefalco da ogni parte del mondo, trenta cantine produttrici aderenti, migliaia i turisti provenienti da ogni regione d’Italia e non solo, strutture ricettive tutte esaurite ed oltre duecento camperisti da tutto il Paese: questo il bilancio di Enologica34, l'evento più importante dedicato al Sagrantino. Una straordinaria serie di iniziative per il grande pubblico (sempre più attento e selezionato), per gli addetti ai lavori e per la stampa specializzata, ha rafforzato la consapevolezza che il celeberrimo vino di Montefalco è uno dei più importanti a livello internazionale, con uno scenario produttivo in continua evoluzione. Per le sue caratteristiche infatti, il Sagrantino è uno dei vini più longevi del mondo, che meglio di altri sa anche racchiudere le specificità di un territorio. Enologica34 è stato anche un momento di riflessione per evidenziare lo scenario produttivo, definito ottimo dal Consorzio di tutela vini di Montefalco. Sono infatti aumentate del 10-12% le esportazioni di Sagrantino. Vanno all’estero circa seicentomila bottiglie all’anno, il 40% della produzione totale. Accanto ai mercati consolidati di Europa, Stati Uniti e Russia, le nuove direttrici dell’export puntano all’America latina, all’India, al sud est asiatico, alla Cina e al Giappone.