Aggiornamento alle ore 23 – Sono circa 400 gli abitanti della zona nord di Terni evacuati questo pomeriggio in seguito al rinvenimento di una bomba da 250 kg. Lo ha reso noto poco fa la Prefettura, presso la quale in serata si è tenuto un vertice alla presenza dei vari enti interessati. In particolare l’ordigno bellico inesploso, risalente alla seconda guerra mondiale e rinvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Cesi, è una bomba di aereo di 500 libbre (250 chili).
Gli Artificieri dell’Esercito appartenenti al VI Reggimento Genio Pionieri di Roma intervenuti nel pomeriggio hanno richiesto l’evacuazione, a scopo precauzionale atteso il rilevante potenziale esplosivo dell’ordigno, dell’area circostante per un raggio di 380 metri, al fine di garantire la piena sicurezza della zona e dei cittadini residenti.
Il sindaco di Terni Leonardo Latini ha adottato la conseguente ordinanza di evacuazione nell’area interessata; i circa 400 abitanti coinvolti sono stati sistemati presso parenti e/o amici e presso la struttura del Pala Tennistavolo.
E’ stato programmato un nuovo incontro nella giornata di domani (mercoledì) nel quale saranno definiti e temporizzati gli interventi necessari per la bonifica dell’ordigno e per il ripristino della normalità ed il rientro delle persone evacuate nelle proprie abitazioni in condizioni di sicurezza.
Una bomba da 100 kg rinvenuta nei pressi della stazione di Cesi, a Terni, fa scattare l’evacuazione della popolazione nel raggio di 400 metri. Il rinvenimento è avvenuto durante i lavori di scavo in un cantiere nella zona di strada della Ferrovia, tra Borgo Rivo e Gabelletta. L’ordigno risalirebbe alla Seconda guerra mondiale.
Subito dopo la scoperta è stata disposta l’evacuazione della popolazione nella zona, per un raggio di 400 metri dalla bomba. Sul posto sono presenti polizia, municipale, volontari della protezione civile ed è in arrivo l’Esercito per stabilire come procedere.
(stazione di Cesi, foto da Google Maps)