L’edizione 2015 del Mercato delle Gaite di Bevagna, si è conclusa con l’immagine di piazza Silvestri, cuore di Bevagna, invasa dal festoso popolo gialloverde della Gaita San Pietro: a notte inoltrata il console Enrico Galardini ha alzato al cielo stellato l’ambito palio dell’artista Frano Venanti, consegnato nelle sue mani dal podestà Angelo Santificetur.
Una vittoria storica, per una finalissima combattuta come non mai: basti pensare che erano ben tre le gaite giunte prime a pari merito.
In questo caso, a dir poco raro, il regolamento prevede che a vincere tutto, sia la gaita trionfatrice nell’allestimento della gara mercato, e lì i sanpietrini hanno fatto l’en plein. Sul secondo gradino del podio saliranno quindi sia la gaita San Giovanni che la gaita San Giorgio, terzo ed ultimo posto pertanto, alla Santa Maria.
La tensione era alle stelle domenica sera, quando allo scoccare della mezzanotte è stata data lettura dei risultati delle varie gare, dopo che, in un’agguerrita quanto sentita sfida all’ultima freccia, gli arcieri più bravi sono risultati quelli della San Giorgio.
Altro clamoroso ex aequo, proprio nella gara di tiro con l’arco storico: secondi ed ultimi tutti gli altri arcieri, della San Pietro, San Giovanni e Santa Maria.
Alla gaita grigioblù del console Federico Fondacci, anche la vittoria nella gara gastronomica; secondo posto alla San Giovanni, terza la San Pietro ed ultima la Santa Maria.
Nella ricostruzione dei mestieri medievali ha invece dominato la gaita San Giovanni, quindi la San Pietro, ed a seguire Santa Maria e San Giorgio.
A fare la differenza, come detto, è stato il verdetto dei giurati sul mercato, che ha premiato la gaita San Pietro, con secondo posto alla San Giorgio ed ultimi pari merito San Giovanni e Santa Maria.
Un finale ricco di colpi di scena, ed avvincente come non accadeva più da anni.
Così come viva e vivace è stata questa edizione, segnata da record e partecipazione che hanno riportato il Mercato delle Gaite ai fasti di un tempo, sancendone il rilancio nazionale ed internazionale.
A vincere è stata comunque, come sempre, Bevagna: grazie ad ogni singolo volontario, alla passione per la manifestazione ed all’amore per la città.