La mobilitazione delle lavoratrici dell’asilo nido “La tana dei birichini” di Bettona, insieme ai loro sindacati, Fp Cgil e Uil Fpl, ha raggiunto il suo obiettivo: l’associazione Angy, nuova appaltatrice del servizio, si è infatti impegnata con un accordo sottoscritto giovedì presso il Comune di Bettona con le organizzazioni sindacali, ad assumere, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e senza periodo di prova, tutto li personale in forza.
Dunque, la clausola sociale sarà rispettata, come richiesto da Fp Cgil e Uil Fpl e anche la paga oraria sarà quella indicata nelle ultime tre buste paga. “Siamo molto soddisfatti per questo risultato ottenuto in poco tempo grazie alla lotta intrapresa subito dalle lavoratrici – commentano Michele Agnani, segretario Fp Cgil Umbria, e Monica Di Angelo, per la Uil Fpl Umbria – in poche ore infatti siamo stati ammessi al tavolo, mentre le lavoratrici erano in presidio davanti al Comune, e abbiamo ottenuto la sottoscrizione di un accordo che garantisce continuità alle lavoratrici e al servizio offerto alle famiglie di Bettona. Ora naturalmente vigileremo sull’applicazione di quanto sottoscritto e sul corretto svolgimento del servizio – concludono i due sindacalisti – ma crediamo che questa vicenda debba essere di insegnamento per la politica e le amministrazioni di tutta l’Umbria: i passaggi di appalto vanno gestiti con e non sopra le lavoratrici e i lavoratori”.
I sindacati, infine, esprimono preoccupazione e chiedono alla politica di fare una profonda riflessione sul fatto che servizi essenziali di utilità pubblica così delicati siano affidati ad associazioni di volontariato: “Questa modalità deve essere un’eccezione unica nel suo genere per questo tipo di servizi”, avvertono Fp Cgil e Uil Fpl.