Sono circa 250 i distributori di benzina dell'Umbria che hanno deciso oggi, a poche ore dall'inizio, di non aderire allo sciopero che avrebbe dovuto partire alle 19 e 30 e che già ieri si era tramutato in una vera corsa al rifornimento in molte città della regione.
Secondo quanto riferito pochi istanti fa da Confcommercio, infatti, “in base alle assicurazioni fornite dal Governo questa mattina di ripristinare il bonus fiscale, Figisc e Anisa Confcommercio hanno deciso di sospendere lo sciopero dei gestori di impianti di carburante”.
Stamani si è tenuto infatti un incontro a Roma tra i rappresentanti della categoria e il ministero per lo Sviluppo Economico, che a convinto gli aderenti a queste due sigle a non aderire allo sciopero. Resteranno invece chiusi per tutta la durata della protesta i gestori aderenti a Fegica e Faib-Confesercenti, che hanno valutato inconsistente ogni offerta odierna del governo, e hanno ribadito il loro secco no a qualsiasi aumento delle accise.
Lo sciopero iniziarà oggi alle 19.30 e durerà fino alle ore 7 di venerdì 11 novembre sulla rete ordinaria, mentre si terrà dalle 22 di oggi fino alle ore 6 di venerdì sulla rete autostradale, ma i disagi in considerazione del numero limitato di aderenti dovrebbero essere ridotti. (fda)