Erano da poco passate le 17 del 12 dicembre scorso quando la Volante ha notato un’auto sospetta nel parcheggio del Minimetrò alla fermata Cortonese.
A bordo dell’auto con motore spento e gli sportelli aperti, c’erano tre ragazzi. Altri tre erano fermi vicino l’auto. Avvicinatisi al gruppo per effettuare un controllo, i poliziotti hanno notato che due dei ragazzi si passavano qualcosa tra loro. Accortisi della presenza della pattuglia, il gruppo a quel punto ha tentato immediatamente di disperdersi.
Il ragazzo sorpreso a cedere, quello che verrà poi accertato essere droga, si è dato alla fuga a piedi, riuscendo a far perdere le proprie tracce. I poliziotti, con l’aiuto di altri due equipaggi, sono riusciti invece a bloccare gli altri cinque, i due a piedi e i tre a bordo dell’auto.
Dopo il controllo, effettuato anche all’interno dell’auto intestata alla madre di un membro del gruppo, ha dato esito positivo: i poliziotti hanno ritrovato nella tasca di uno dei giovani, un 17enne di origine italiana, un involucro contenente hashish per 0,53 grammi, ossia la dose appena ricevuta dallo spacciatore riuscito a fuggire.
Nel bagagliaio dell’auto, guidata da un 19enne, di cittadinanza italiana ma di origine marocchina, di Castiglione del Lago, invece, erano stati nascosti un tirapugni, una fionda e uno sfollagente.
Tutti i ragazzi sono stati quindi accompagnati in Questura ed identificati. Il gruppo, composto da giovanissimi, era già noto perché di recente coinvolto in più circostanze in episodi violenti, sfociati in risse. Anche lunedì sera due del gruppo (il ragazzo alla guida e un 23enne perugino) avevano provato a opporre resistenza agli agenti, istigando anche gli altri a fare allo stesso modo.
Giunti in Questura, al momento del fotosegnalamento, il 19enne si è scagliato contro gli agenti con spintoni e manate, offendendoli. Un altro ha colpito al busto alcuni agenti. L’aggressività dei due è stata tale da costringere i poliziotti ad ammanettarli. I due facinorosi sono stati quindi tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale. Agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero, sono in attesa del rito direttissimo.
Per il 19enne, è scattata anche la denuncia per minaccia a Pubblico Ufficiale e per detenzione di oggetti atti ad offendere; avviate le procedure per il Foglio di via obbligatorio dal Comune di Perugia.
Denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere anche un altro componente del gruppo, un cittadino marocchino di 23 anni, residente a Cetona. Per il minorenne, invece, è scattata la sanzione amministrativa del possesso per uso personale di stupefacente.
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