Per il terzo anno consecutivo la A.S.D.Boxe Spoleto ha cominciato da qualche giorno i corsi di pugilato non agonistico.
Su richiesta dei Professori di Educazione Fisica Maurizio Carnevali e Mirella Onori, e con il placet della Preside, Proff.ssa Galassi Roberta, gli studenti di alcune classi del Liceo Classico e del Liceo psicopedagogico, stanno apprendendo i primi rudimenti della nobile arte del pugilato.
Grande è l’interesse dimostrato dai ragazzi che prendono parte, in orario curriculare, alle lezioni impartite dai tecnici del sodalizio spoletino, il Maestro Gianni Burli ed il Tecnico Federale Fabio Burli, coadiuvati di volta in volta da aspiranti tecnici.
Le lezioni si svolgono presso la palestra del convitto INPDAP e con l’ausilio degli Insegnanti, che assistono regolarmente alle lezioni, i due Tecnici del sodalizio spoletino, dopo aver attrezzato di volta in volta l’ambiente esistente con l’apposizione di alcuni sacchi, dopo aver illustrato che cosa è il pugilato e quali sono le regole principali di questa disciplina sportiva, nel corso di quattro lezioni cercano di trasmettere tutte le valenze tecniche e psicofisiche della Boxe.
Si è parlato perciò della storia del pugilato, delle metodiche di allenamento, del fatto che oggi il pugilato è rivolto sia ai maschi che alle femmine e che soprattutto, tutti possono avvicinarsi a questo sport e frequentare senza problemi i vari allenamenti che si svolgono nella palestra di pugilato della Boxe Spoleto.
Dopo questa fase illustrativa si passa all’allenamento vero e proprio, con la fase di riscaldamento atletico ed il salto alla corda, dopodichè i due tecnici della Boxe Spoleto cominciano con il mettere in posizione di “ Guardia” i giovani neo pugili e pugilesse, per poi passare alla impostazione tecnica vera e propria.
Una volta impostati, ai ragazzi e alle ragazze sono stati fatti indossare i guantini da sacco messi a disposizione dalla Boxe Spoleto, così come tutto il materiale necessario, e si è cominciato con le “ Figure” attività esclusivamente tecnica. Dalla posizione di “ guardia” al come si lanciano i vari colpi del pugilato, i “ diretti”, i “ montanti”, i ganci”.
Si tratta di una bellissima esperienza che i ragazzi apprezzano nella totale interezza delle varie fasi delle lezioni.
Una occasione in più per confermare la bontà di una disciplina che, conosciuta direttamente, è apprezzabile sia dal punto di vista psico-motorio che tecnico spettacolare.