Francesco Bartoli (*)
Dopo aver appreso che secondo la FEDERCONSUMATORI c’erano i presupposti per attivare la legge dell’autotutela e chiedere al comune l’annullamento delle multe, il gruppo “Aridatece i soldi delle multe” (fondato dal sottoscritto) è dilagato arrivando a quasi settemila iscritti e ricevendo quotidianamente decine di richieste di iscrizione. Le associazioni dei consumatori si sono tutte schierate a favore dell’annullamento, mentre in tutti i vari blog e testate giornalistiche si rimane sgomenti di fronte ai numeri che sta assumendo la vicenda . Oltre SEI MILIONI DI EURO annui sottratti alle tasche dei cittadini!! Di fronte a questo dramma è stridente il silenzio assoluto di tutte le associazioni di categoiria delle imprese a Terni, che non hanno ancora preso posizione nonostante un mio personale invito riservato, fatto appositamente nei giorni scorsi perché secondo il mio avviso le imprese sia commerciali che artigianali sono colpite due volte, prima come utenti alla guida di autoveicoli e dopo come imprese, con la conseguenza che questi SEI MILIONI DI EURO verranno tolti dai cittadini al budget destinato ai consumi, dovendo comunque continuare a pagare affitti, mutui, bollette e tasse. Allora non possiamo lamentarci se i saldi vanno male, se c’è crisi e il centro è deserto, se nessuno compra piu nulla, se poi non ci mobilitiamo contro questi gravi atti che vengono compiuti contro l’economia cittadina. SEI MILIONI di EURO sono una cifra enorme per una città come Terni: per avere un'idea corrispondono al fatturato generato da 40 ristoranti di medie dimensioni, o a quello di 60 bar di medie dimensioni !!! TERNI NON SI PUO’ PERMETTERE UN SALASSO DI QUESTE DIMENSIONI !! Sarebbe il colpo di grazia ad un’economia cittadina già devastata. Di fronte a tutto questo suona STRIDENTE il silenzio delle associazioni di categoria delle imprese, che fa il paio con quello più ASSORDANTE del SINDACO che di fronte a migliaia di CITTADINI INCAZZATI (scusate il francesismo ma non trovavo termine più calzante) ad oggi ancora non si è espresso. Non importa di chi sia la competenza specifica degli Autovelox, quello che sta succedendo investe la città di Terni nel suo complesso ed è Lui che ha la responsabilità della guida della Città, è Lui che ha promesso in campagna elettorale che avrebbe ascoltato tutti, che sarebbe stato il Sindaco di tutti. Insomma, questi due silenzi di natura diversa credo stiano diventando imbarazzanti, perché le associazioni di categoria dovrebbero essere indipendenti e svincolate dalla politica e quando una città intera si rivolta contro un provvedimento, considerato dai più illegittimo, le associazioni dovrebbero essere schierate con i cittadini e la politica dovrebbe fare un passo indietro e riconoscere i propri errori. Solo in quel caso la politica potrebbe provare a recuperare dei consensi, e le associazioni potrebbero non farci pensare male e cioè che siano condizionate dalla politica. A pensar male si fa peccato … ma a volte ci si azzecca … non lo dico io … lo diceva Giulio Andreotti .. un politico. Chiedo pertanto a tutte le associazioni di categoria di sottoscrivere un documento unitario a favore della cancellazione delle multe da autovelox da presentare al Comune di Terni prima della giunta di lunedi prossimo .
* Presidente Fipe-Confcom
