“Acciai Speciali Terni smentisce categoricamente che la fruizione delle ferie da parte dei dipendenti di AST, in qualsiasi reparto aziendale, venga limitata e, men che meno, subordinata a valutazioni di qualsiasi genere” – è arrivata nel pomeriggio di oggi la smentita dell’azienda in relazione alla nota sindacale diffusa nella giornata di ieri dalla Rsu, secondo la quale si verificherebbero epsiodi di “caporalato e cottimo” in cambio di ferie.
“E’ vero invece il contrario – sostiene la direzione aziendale – l’Azienda è costantemente impegnata per favorire la piena fruizione delle ferie da parte di tutti i dipendenti. Infatti, come è noto, di recente sono state messe in pratica ulteriori iniziative e modalità operative per agevolarne la fruizione.
I dati parlano chiaro:
– Nell’anno fiscale 2018-19 appena concluso, tutti i dipendenti di AST hanno fruito mediamente di un numero di giorni di ferie superiori a 20, vale a dire, superiori al totale delle ferie maturate nell’anno. Questo vale per ogni categoria di dipendenti: operai, impiegati e quadri.
– Anche nell’Area Produttiva PIX, nell’anno fiscale 2018-19 il numero di giorni di ferie fruite dalla totalità dei dipendenti è stato in media superiore a 20, pertanto addirittura superiore alle ferie maturate nello stesso periodo.
– Per ogni categoria di dipendenti di AST, così come, in particolare, per i dipendenti di PIX, grazie agli sforzi profusi in questo senso dall’Azienda, nell’anno fiscale appena concluso i giorni di ferie mediamente fruiti sono stati superiori a quelli fruiti l’anno precedente.
L’Azienda continuerà ad impegnarsi affinché questi ottimi risultati abbiano piena continuità nel tempo, attraverso il consolidamento delle pratiche in essere, secondo principi di correttezza, equità e trasparenza.
Queste azioni, così come molte altre iniziative in essere, hanno lo scopo di promuovere il benessere delle persone che lavorano in AST, che è un obiettivo prioritario della nostra Azienda”.