Sarebbe una storia di povertà aggirata con dei “raggiri” quella avvenuta nei giorni scorsi di Assisi. Protagonista della vicenda – con almeno una denuncia alle forze dell’ordine – è un uomo di circa sessanta anni, presumibilmente della zona, che ha raggirato almeno un paio di persone tra affitta camere e proprietari di ristoranti. Un paio i casi accertati (ma sarebbero almeno il doppio). Secondo la denuncia (per insolvenza) presentata un paio di giorni fa alla Polizia di Stato, il sessantenne si presenta dicendo che ha dei lavori in casa e chiede di poter soggiornare per qualche giorno o di poter consumare pranzi e cene a prezzi scontati, essendo del posto. Al momento di pagare, però, scompare.
“Qualche giorno fa – spiega al Corriere dell’Umbria una delle persone raggirate – si è presentato un signore, senza valigie al seguito: si è qualificato come un residente della zona che aveva bisogno di una camera per circa una settimana a causa dei lavori in casa. Allo scadere del suo soggiorno ha cominciato ad accampare scuse, tra massimale della carta raggiunto e neve che impediva alla direttrice dell’ufficio postale dove ha il conto di poterlo aiutare. Venerdì scorso mi ha detto che avrebbe saldato tutto, ma poi è sparito“. Dopo essersi preoccupata, la donna ha scoperto di essere stata raggirata. Immediata la denuncia alla Polizia, anche se – spiega la signora che vuole comunque mettere in guardia altre potenziali vittime – “probabilmente si tratta di un povero diavolo, non di un truffatore di professione ma di qualcuno che cerca così di sfuggire alla povertà, una situazione purtroppo presente anche qui ad Assisi”.