A Santa Maria degli Angeli, Assisi, oggi sono stati inaugurati ufficialmente gli spazi espositivi del Museo Nazionale del Pugilato. Un’anteprima del progetto storico e culturale della nuova “Casa del Pugilato”, che continuerà ad essere allestita per tutto il 2017.
L’evento, patrocinato dal Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, ha preso il via davanti all’ingresso di uno degli edifici del complesso industriale ex stabilimento chimico della Montedison, disegnato dall’Arch. Morandi, discepolo della scuola dell’Arch. Nervi.
Il Museo è stato inserito nella zona centrale di tale complesso, tra il padiglione che ospita il Centro Nazionale di Pugilato, la piscina comunale e la bocciofila e quello occupato dal Teatro Lyrick. Al taglio della “corda”, preceduto dalla benedizione di Monsignor Vittorio Peri, ha partecipato il gotha della Boxe Italiana e Internazionale, dello Sport Italiano e delle autorità della città serafica.
In prima linea Stefania Proietti, Sindaco di Assisi, Alberto Brasca, Presidente FPI, Franco Falcinelli, VicePresidente AIBA, Presidente EUBC e Responsabile del progetto museale, Mario Pescante, membro CIO e Roberto Fabbricini, Segretario Generale CONI, e Veronica Cavallucci, Assessore allo Sport del Comune di Assisi. Immancabili i Campioni che hanno fatto la storia del Pugilato Italiano come Nino Benvenuti, Roberto Cammarelle, Maurizio Stecca, Francesco Damiani, Cosimo Pinto, Gianfranco Rosi, Clemente Russo, Maria Moroni e molti altri. Il Consiglio Federale al completo, i Presidenti dei Comitati Regionali FPI e gran parte del mondo del pugilato che domani saranno impegnati nell’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva FPI.
Il Museo, realizzato in collaborazione con il Comune di Assisi e patrocinato dal CONI, AIBA, EUBC, e avente come partner UICOS (Unione Italiana Collezionisti Olimpici e Sportivi), l’Istituto Luce Cinecittà, per l’evento inaugurale, e SISS (Società Italiana Storia dello Sport), nel 2004 ha avuto il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’approvazione del MIBACT, rientrando tra gli interventi di completamento del Pala Eventi. Destinato all’esposizione di materiali di “antiquariato sportivo” del Pugilato Italiano, con aree informative multimediali e didattiche, il Museo si articola in diversi spazi nei quali gli avventori potranno ammirare foto, cimeli, memorabilia e pezzi da collezione appartenuti agli “Amici del Museo”, Campionissimi di ieri e di oggi, artisti e non solo.
I primi due piani sono dedicati all’esposizione, permanente e mostre temporanee, un terzo agli uffici dell’EUBC ed alla Sala Conferenze. Raccogliere, mostrare, informare e coinvolgere: queste le finalità del progetto. Dalla storia del Pugilato Italiano, ripercorrendo le tappe più importanti della FPI, ai volti dei protagonisti delle Olimpiadi e del Pugilato Pro. Tra i cimeli più prestigiosi i guantoni e la torcia di Roma ’60, le medaglie dei protagonisti e un ring originale di allenamento degli anni ’60, corredato di sacco e pungiball. Dal quadrato e dai simboli della grande boxe all’arte con la Collezione d’Arte Privata della FPI, unica nel suo genere, con quaranta artisti che hanno interpretato la noble art. Tra questi anche un pugile, Mario D’Agata.
Un omaggio all’indimenticabile Muhammad Ali nell’opera creativa di Marco Innocenti, della serie Brivido Pop 2016, intitolata “Una botta e via” ed al grande Nino Benvenuti, a cui è dedicato il mezzo busto che esprime tutta la profondità e umanità del campione, realizzato dal Maestro Amedeo Ferrari. Tra le sculture più note dell’artista, “Il Vecchio Saggio”, il “Sogno di Leda”, il busto di Reagan, che si trova alla Casa Bianca ,e il busto in bronzo di Rita Levi Montalcini, donato in occasione dell’evento Telethon Bnl al premio Nobel. Dall’arte al grande schermo con la proiezione in anteprima nella Sala Cinema del trailer del docu-film “Il Pugile del Duce”, del regista Tony Saccucci, prodotto dall’Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con il MIBACT, che verrà presentato ufficialmente il 7 marzo a Roma.
“È un onore – queste le parole dell’Assessore Cavallucci che durante la cerimonia ha anche personalmente letto il messaggio di buon augurio dell’On. Luca Lotti, Ministro per lo Sport, la Programmazione Economica e l’Editoria- per la città di Assisi ospitare un’opera di tale importanza per il mondo sportivo e non solo, resa possibile grazie alla sinergia e alla collaborazione di forze diverse che hanno creduto fortemente in questo progetto. In qualità di Assessore allo Sport e a nome di tutta l’Amministrazione Comunale ringrazio di cuore l’attuale presidente EUBC Franco Falcinelli, l’ufficio tecnico del Comune e tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato alla realizzazione del Museo; una collaborazione che ci ha permesso di raggiungere un risultato straordinario”.