Dalle nozze di Annalisa alla 'benedizione' di due divi di Hollywood, la città sempre sotto i riflettori
La cantante Annalisa, indiscussa superstar della prima metà del 2023, l’ha scelta per le sue nozze con il manager Francesco Muglia; Claudio Santamaria con la compagna Francesca Barra, arrivati in visita con la loro bimba Atena; Simone Giannelli, che ha annunciato sui social di aver scelto Assisi come luogo per realizzare uno dei suoi sogni, acquistando un casale; e ultimi, ma solo in ordine di tempo, le star hollywoodiane Caylee Cowan e Casey Affleck che hanno trascorso ad Assisi qualche giorno di relax, addirittura indicandola come “il posto più bello mai visto”.
Sono le medaglie più vistose di Assisi, città che traina il flusso turistico dell’Umbria con quasi mezzo milione di visitatori già registrati nei primi cinque mesi dell’anno e un vero e proprio boom di stranieri provenienti non solo dall’Europa, ma anche da America, Asia, Australia e Africa. A certificarlo è Turismatica, banca dati della Regione Umbria relativa alle statistiche sul turismo,. Tra gennaio e maggio le presenze sono 466.653, 304.405 italiani e 162.248 stranieri. Una crescita del 55,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (più di tutte le medie e grandi città umbre) e del 16,8% rispetto al 2019, anno precedente alla pandemia.
Particolarmente rilevante la presenza di turisti stranieri: +76,3% rispetto allo scorso anno e +9,8% rispetto al 2019. Americani (Stati Uniti in particolare con 34.918 presenze), tedeschi (18.945) e francesi (10.600) risultano i più affascinati da Assisi, ma ci sono arrivi da tutto il mondo con Sud America (Brasile 6.701 e Argentina 1.959 in particolare), Asia (Corea del Sud 3.999 in testa), Centro America (Messico in testa con oltre 2mila presenze), Australia (3.514) e vari paesi dell’Africa (3.377) grandi protagonisti. Lombardia (58.556), Lazio (41.663), Campania (38.994), Veneto (32.575), Puglia (20.350) ed Emilia Romagna (18.481) sono invece le regioni italiane più presenti.
Aumenta anche la permanenza media: sempre nei primi sei mesi dell’anno si è infatti passati dai 2 giorni del 2019 ai 2,18 del 2023, segno che Assisi non solo è una meta attrattiva in Umbria, ma che presenta anche un’offerta sempre più qualificata. Per la giunta, sindaco Stefania Proietti e assessore al turismo Fabrizio Leggio in primis, sono “numeri straordinari, che premiano l’impegno profuso e gli importanti investimenti fatti, negli ultimi tempi, per la valorizzazione della città in chiave turistica, non solo in Italia ma anche all’estero. Riteniamo che i numeri rilevati nei primi cinque mesi dell’anno siano destinati a crescere durante l’estate, anche grazie a un’ampia strategia di promozione e all’offerta di un ricco cartellone di eventi”.