Un boato alle prime luci dell’alba che ha svegliato i residenti della zona e che porta l’ennesima giornata tremenda per Assisi dopo l’incendio al parcheggio Matteotti e le 24 ore senz’acqua.
Questa mattina (20 giugno 2025, ndr) un muro è crollato per cause di accertamento nella zona di San Pietro/Fosso Cupo: tanta paura ma fortunatamente nessun ferito vista l’ora, a essere distrutte o quantomeno fortemente danneggiate almeno un paio di auto di residenti. Sul posto i vigili del fuoco per le verifiche del caso, e anche il sindaco Valter Stoppini. (Maggiori informazioni nelle prossime ore)
Secondo la nota del Comune il muro crollato è di sostegno del terrazzo e giardino di una struttura ricettiva del centro storico è nella zona di via Nicolini, in una proprietà privata. Vigili del Fuoco, Polizia locale e tecnici comunali stanno mettendo in sicurezza l’area e svolgendo gli accertamenti necessari per verificare le cause del crollo, che è stato improvviso e fortunatamente senza alcun danno a persone. Alcune auto parcheggiate in prossimità, sono state colpite da detriti. Subito sul posto anche il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, per verificare personalmente la situazione. Nelle prossime ore verrà emessa un’ordinanza con le disposizioni del caso.
Il crollo ha intanto causato modifiche alla viabilità: al fine di garantire incolumità e sicurezza, con un’ordinanza della Polizia locale, in via Nicolini è stato istituito il divieto di circolazione per veicoli e pedoni nel tratto stradale interessato dal crollo, dall’intersezione con Vicolo Illuminati. Solo per residenti, è stato inoltre disposto il doppio senso di circolazione in via Aromatari, nel tratto compreso tra l’intersezione con via degli Ancajani e via Nicolini e dall’intersezione con Piaggia di Porta San Pietro all’intersezione con Vicolo Illuminati. A tutela dell’incolumità pubblica e privata, è stata inoltre emessa un’ordinanza sindacale di inagibilità delle parti esterne della struttura ricettiva interessata dal crollo, che prevede, a carico del soggetto privato, la messa in sicurezza delle mura e del terrapieno, delle strutture pericolanti e dell’area coinvolta, con eliminazione dei pericoli, anche al fine di ripristinare l’ordinaria viabilità comunale.