Per due giorni, questo weekend (19-20 maggio), Assisi diventa la capitale delle Vespa, recenti, ma anche anni ’70 o precedenti: sarà infatti un weekend all’insegna dello sport, del turismo e della cultura, grazie al raduno organizzato dal Vespa Club Assisi per celebrare il primo compleanno della rinata compagine, tornata in attività nel 2017 dopo decenni di stasi.
A presentare il programma del raduno vespistico, di fronte alla presidente del consiglio Donatella Casciarri, è stato il direttivo del sodalizio assisano (presidente Giada Pauselli, vice presidente Stefano Alunno, segretario Giuseppe Reccia, tesoriere Mario Bani, consigliere Simone Rinaldi): i 400 partecipanti (intorno ai 50 anni l’età media dei partecipanti, ma anche tanti giovani) dei 65 Vespa Club da tutta Italia arriveranno sabato 19 nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli (ore 14.30): nel pomeriggio di sabato, prevista una visita al museo dello scooter guidata da Sergio Sciarpetti e una visita alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, con ciceroni d’eccezione i frati. Al tramonto, per far vedere agli ospiti il “magnifico panorama”, è prevista la salita in vespa all’Eremo delle Carceri, alla quale seguirà, nella sala convegni dell’Hotel Domus Pacis, l’incontro con il vespista Andrea Fucile e una cena conviviale. Domenica 20 maggio, dopo le operazioni di iscrizione, il taglio del nastro inaugurale della manifestazione, la visita guidata di Assisi e il pranzo finale.
“Siamo felici e soddisfatti perché porteremo ad Assisi persone appassionate da tutta Italia: abbiamo passato i dodici mesi precedenti a girare tutto lo Stivale per presentarci ai Vespa Cub italiani, ora raccogliamo i frutti e tutto il Club Assisano. Tante strutture sono al completo, un ‘incoming’ turistico legato alla passione per la vespa che ci soddisfa, ma la soddisfazione più grande è vedere che molte persone, di Assisi e non solo, hanno avuto fiducia in noi”.