Dopo l’inaugurazione di quello “laico”, si è acceso anche il Natale del francescani del Sacro Convento: nel giorno dell’Immacolata si è tenuta la tradizionale apertura dei festeggiamenti natalizi presso la Basilica di San Francesco. Nel pomeriggio, dopo il santo rosario presieduto da fra Alfio Nucci, Assistente della Milizia dell’Immacolata, e dopo la consacrazione all’Immacolata dei nuovi militi, Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri e delegato dei Vescovi d’Abruzzo, regione che quest’anno ha offerto l’olio per la Lampada di San Francesco, ha presieduto la celebrazione eucaristica solenne animata dalla Cappella Musicale della Basilica.
Alle 18.10 è seguita, in piazza inferiore, l’accensione dell’albero di Natale e della videoproiezione sulla facciata della chiesa superiore della Basilica, insieme alla benedizione e all’inaugurazione del presepe. Questo momento è stato animato dal coro delle classi 4 e 5 della Scuola Primaria Sant’Antonio – Istituto Comprensivo “Assisi 1”.
Albero e presepe sono arrivati dall’Abruzzo e si tratta nello specifico un cedro di circa 13 metri e dieci figure del Presepe Monumentale di Castelli, opera in ceramica nata negli anni Sessanta all’Istituto d’Arte “Grue”, tutti collocati nella piazza inferiore di San Francesco. Accesa anche la videoproiezione sulla facciata della chiesa superiore della Basilica raffigura il “Presepe di Greccio” di Sieger Köder, realizzata da EnelX grazie al sostegno del Comune di Assisi e della Regione Umbria e fa parte del videomapping che abbellirà anche tutta la città, frutto del lavoro congiunto di storici dell’arte e lighting designer, supportati da strumenti digitali.
A ispirare i creativi il tema della pace e artisti come Chagall, Magritte, Klimt, Köder, Picasso, che testimoniano la pace attraverso elementi tratti da alcune delle loro creazioni più famose, reinterpretate e adattate alle architetture delle facciate. Cuore del progetto è Piazza del Comune, dove la tematica “Pace sulla Terra” viene interpretata attraverso una selezione di alcune opere di Banksy, protagoniste della mostra “Peace on Earth”, visitabile alla Rocca Maggiore fino all’11 gennaio 2026. La videoproiezione a San Francesco è realizzata da EnelX grazie al sostegno del Comune di Assisi.
L’albero posto in Piazza inferiore è un Cedrus atlantica glauca o cedro dell’Atlante glauco (tagliato previa autorizzazione, dunque non ha comportato danni all’ambiente né al patrimonio arboreo locale) proveniente dal territorio del Comune dell’Aquila, è alto circa 13 metri ed è stato donato al Comune dell’Aquila dall’azienda cittadina “Cordeschi giardinaggio”. L’albero è stato trasportato, in spirito di collaborazione tra Istituzioni, dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco dell’Aquila. Anche quest’anno vi è legata un’importante iniziativa di carità: le palline che lo addobbano portano infatti il nome dei benefattori che con il loro sostegno permetteranno a tante famiglie in difficoltà di trascorrere un Natale sereno.
Il Presepe Monumentale è un’opera realizzata tra il 1965 e il 1975 dai docenti e dagli allievi del Liceo Artistico Statale “F.A. Grue” di Castelli, per iniziativa del direttore Serafino Mattucci e con la guida dei docenti Gianfranco Trucchia e Roberto Bentini. Il presepe è composto da statue di argilla refrattaria, modellate con la sapienza della maestranza artigianale abruzzese e lo spirito innovativo di un laboratorio creativo che ha fatto la storia della ceramica castellana. Per il presepe si ringraziano anche ANCE Abruzzo e Consorzio ISEA.
Le iniziative del Natale in Basilica, tra cui la storia del Presepe Monumentale, vengono raccontate nel numero di dicembre della rivista San Francesco patrono d’Italia, numero dedicato anche alla prima visita di papa Leone XIV alla Tomba di san Francesco, avvenuta lo scorso 20 novembre, attraverso le parole del Custode del Sacro Convento fra Marco Moroni, OFMConv. Tra gli altri contributi, fra Michael Lasky, OFMConv, racconta la testimonianza francescana alla COP30 in Brasile, mentre Armand Puig i Tàrrech, Presidente dell’Agenzia della Santa Sede per la qualità accademica e Maria Elena Catelli, Esperta di Arte Sacra e Studiosa di Gaudí, raccontano il compimento e il senso spirituale e culturale dell’impresa della chiesa più alta del mondo, la Sagrada Família a Barcellona.
La rivista sarà a disposizione dei pellegrini della Basilica in occasione dell’apertura dei festeggiamenti natalizi dell’8 dicembre.
Da gennaio, in vista del grande centenario francescano del 2026, la rivista aumenta la sua foliazione da 80 a 96 pagine, dedicando 16 pagine in più all’inserto Pagine francescane, che sarà staccabile, in modo da poter essere conservato nel tempo.
Per febbraio, invece, è già da tempo in lavorazione un’edizione speciale del mensile in occasione dell’ostensione delle spoglie mortali di san Francesco: sarà composta da 160 pagine che esplorano e raccontano Francesco e il francescanesimo dalle origini fino ad oggi.







