Lo scorso giovedì 1 dicembre 2016, i sindacati hanno svolto l’Assemblea Unitaria di tutti i lavoratori di ASM Terni S.p.A. nel corso della quale sono stati illustrati i contenuti dell’incontro del 23 Novembre 2016 avuto con il Sindaco di Terni e il Presidente di ASM, Carlo Ottone; il vertice è stato richiesto dalle Segreterie Territoriali a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Piano Industriale dell’azienda e dell’atto d’indirizzo votato a maggioranza, al fine di avere informazioni precise e dettagliate riguardo le volontà del Comune di Terni sulle strategie di consolidamento di ASM.
Il Sindaco ha ribadito che l’azienda gode di ottima salute e che in questi anni si è lavorato per recuperare precedenti situazioni di criticità, ma, nel contempo, ha sottolineato l’esigenza di individuare delle partnership al fine di un consolidamento economico-finanziario, non più sostenibile dal Comune di Terni, che garantirebbe la possibilità di reperire capitali utili da destinare ai futuri investimenti; pertanto sono stati prospettati due possibili percorsi:
1) Aggregazioni con altre aziende di servizi di pari dimensione rispetto ad ASM e con la stessa caratteristica societaria (100% pubblica);
2) Partner Industriali e possibile aumento di capitale sociale.
“Nel corso dell’assemblea, dopo l’illustrazione delle ipotesi, anche i lavoratori – sttolineano i sindacati in una nota – hanno manifestato la totale e netta contrarietà all’ingresso di eventuali partner industriali; suddette ipotesi porterebbero allo smembramento e alla perdita “identitaria” di ASM e conseguentemente allo scadimento della qualità dei servizi, nonché a un inevitabile incremento dei costi a carico dei cittadini, come accaduto per il Servizio Idrico Integrato.
I lavoratori, dopo averci dato pieno mandato ad attivare qualsiasi forma di iniziativa volta alla tutela dell’azienda, hanno anche richiesto di istituire un tavolo di confronto permanente (Comune di Terni, Azienda e OO.SS.) volto ad analizzare specificatamente gli asset aziendali e le strategie da intraprendere.
Le OO.SS. di Categoria, raccogliendo il mandato dell’Assemblea dei Lavoratori di ASM, sono pronte ad intraprendere pesanti azioni di protesta sensibilizzando e coinvolgendo la cittadinanza”.