L’ASe risanata “con la TARI” e “con una manovra di bilancio fatta in extremis che lascia forti dubbi”. E’ in sintesi quanto sostengono di aver scoperto i consiglieri di Alleanza civica, Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili, dopo una serie di accessi agli atti che rischia ora di mettere in serio imbarazzo non solo la Giunta ma gli stessi consiglieri di maggioranza Pd, M5S, Civici X e Spoleto Ora.
Una denuncia politica che sembra chiamare in causa la stessa Corte dei Conti cui probabilmente la forza di opposizione si rivolgerà a breve.
La nota di Dottarelli e Profili ricostruisce gli ultimi mesi in cui la municipalizzata è finita nell’occhio del ciclone con la governance costretta anche su questo fronte a continui annunci, smentite e contro-smentite: dalla privatizzazione della pubblica illuminazione al concorso per stabilizzare i precari (e non solo), all’adeguamento dei livelli retributivi, alle risorse finanziarie.
Persino la triplice, con una iniziativa che non ha precedenti nella storia cittadina, ha deciso per una manifestazione sotto le finestre del primo cittadino, proclamando lo stato di agitazione che, stando alle intese, rimarrà fino alla pubblicazione del bando di concorso.
ASe, l’allarme non ascoltato di Ac
“Abbiamo sollevato il problema delle poche risorse destinate ad Ase in Commissione bilancio e le abbiamo ribadite in Consiglio comunale il 16 Novembre, scritto e discusso interpellanze, fatto accessi agli atti e mostrato la documentazione che evidenziava la carenza di risorse” inizia così la lettera ai giornali.
“Con arroganza e strafottenza ci è stato detto a più voci che i servizi erano stati retribuiti con fondi in bilancio e che non risultavano pendenze con A.Se, nonostante ci fosse un contratto da onorare e Delibere di giunta dove era scritto a chiare note la mancanza di circa 220.000€. Ci è stato detto che non erano noti interventi eseguiti extra contratto di global service, lo stesso Sindaco convinto che le risorse già assegnate, senza i 220.000€, fossero superiori ai lavori fatti”.
Ce ne è anche per i colleghi della maggioranza a trazione Pd-CiviciX: “Ricordiamo i volti annebbiati dei consiglieri di maggioranza che ci guardavano come fossimo dei bugiardi, il plauso ed i commenti estasiati della maggioranza che – di fronte alle nostre segnalazioni di evitare l’ultima variazione di bilancio il 16 novembre ma aspettare il 30 con le idee più chiare – ridacchiavano o ne facevano motivo di vanto e prova della grande capacità di programmazione di questa amministrazione!”
“Dopo aver letto articoli di giornale e ascoltato il vice Sindaco Stefano Lisci, scopriamo che la Giunta ha riconosciuto all’A.Se quanto dovuto e sempre negato. Come? Con modalità “compensativa” è stata fatta una variazione di bilancio il 30 novembre scorso, attraverso una semplice delibera di Giunta per assegnare i soldi mancanti all’A.Se, riconoscendo anche risorse extra global service per servizi effettuati. Tale variazione, così come fatta, non passerà all’approvazione del Consiglio comunale perché non di competenza”.
AC, 5 domande per il csx
Sono 5 i quesiti che i due consiglieri di opposizione pongono alla governo cittadino, chiamando in causa le stesse responsabilità dei singoli consiglieri comunali, per una manovra che, mescolando TARI con i servizi dell’ASe non sembra azzeccarci molto.
Leggiamo: “La modalità compensativa è corretta? Perché non sono stati aumentati i capitoli di spesa già previsti come richiesto nella delibera di Giunta 305 del 28/9/2023? Forse andava fatta una variazione di bilancio come avevamo sostenuto? Il Sindaco Sisti (Bob Aggiustatutto) è troppo presuntuoso per ammettere di aver sbagliato la programmazione: una mancanza di fondi accertata mesi fa, con richieste di interventi extra contratto fatti e mai retribuiti”.
E ancora: “Le risorse provenienti dalla TARI sono state usate per coprire i compensi dell’Ase, ma le stesse risorse non dovevano essere spese per aumentare il piano di spazzamento promesso da 2 anni dall’assessore Protasi?
Le risorse delle TARI possono essere spese per onorare il contratti di A.Se? E’ possibile che i soldi pagati per la TARI invece di essere utilizzati per la pulizia dei giardini, delle piazze, le vie del centro storico o delle frazioni, vengano utilizzati per altro, nel caso perl ‘ASe?
Quello che vediamo è solo una procedura molto dubbia, la solita ormai conclamata incapacità di programmare, la evidente spocchia di chi non è neanche in grado di ascoltare e la sudditanza psicologica di chi non è in grado di avere un minimo di senso critico e libero arbitrio.
Siamo stati profetici? No, abbiamo letto e detto quello che era nei documenti, sotto gli occhi di tutti. È evidente che se avessero un pizzico di umiltà, la Giunta ed i consiglieri di maggioranza non avrebbero fatto comunicati sull’A.Se faziosi e farneticanti, e se qualche volta ascoltassero anche le osservazioni dei consiglieri di opposizione si eviterebbero tanti errori. Cari assessori e consiglieri non si vota per la bandiera, si vota in scienza e coscienza, con il voto ci si assumono delle responsabilità. Mai come in questo caso vale il detto “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
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