Gli Agenti della Squadra Mobile e delle Volanti lo cercavano da alcuni giorni in città dopo che una pattuglia in servizio serale in centro storico aveva segnalato la presenza a Perugia di uno dei due tunisini che dopo aver provocato gli incidenti la notte del 9 maggio scorso si erano sottratti alla cattura allontanandosi immediatamente dalla città.
Lo straniero, 26 anni, tunisino, clandestino, più volte indagato per stupefacenti a Perugia, ieri pomeriggio è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile all’interno di un appartamento di Porta Pesa, dove si era rifugiato per evitare i controlli delle forze di polizia.
Gli Agenti lo hanno quindi arrestato in esecuzione della misura cautelare emessa nei suoi confronti dal G.I.P. di Perugia su richiesta della Procura della Repubblica.
Inconfutabili le prove a suo carico: lo straniero è ben noto agli agenti della Seconda Sezione della Squadra Mobile che hanno chiaramente notato dalle immagini registrate dalle telecamere del sistema di Videosorveglianza cittadina la sua partecipazione attiva agli atti vandalici commessi dal gruppo di cittadini tunisini.
Proseguono le ricerche, su tutto il territorio nazionale, del tunisino resosi autore dei medesimi reati tutt’ora non rintracciato.