Ottime notizie arrivano riguardo all’Archivio storico del Comune di Gualdo Tadino. Nella giornata di mercoledì 16 settembre una missiva proveniente dal Soprintendete Archivistico dell’Umbria e delle Marche, Dott. Mario Squadroni ha infatti comunicato lo stanziamento di 5.500 € per la prosecuzione del lavoro di riordinamento e inventariazione dell’archivio storico della città. Soldi che andranno a sommarsi ad altri 3.000 € stanziati già dal Comune di Gualdo Tadino per un totale di ben 8.500 €.
“Si ha il piacere di comunicare – si legge nella lettera firmata dal Soprintendente archivistico Squadroni – che, anche quest’anno, la Direzione generale per gli Archivi del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, a seguito di apposito progetto redatto da questa Soprintendenza, ha assegnato allo scrivente ufficio € 5.500 per la prosecuzione del lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio storico di Gualdo Tadino. L’avvio del lavoro in questione è previsto entro il mese di settembre 2015 e sarà affidato ad un libero professionista in possesso dei necessari requisiti culturali e professionali, con il coordinamento scientifico della dr.ssa Francesca Ciacci, funzionario qui in servizio. In considerazione dell’alto valore storico che per la comunità gualdese e per tutto il mondo culturale riveste la documentazione detenuta da codesto Comune, si resta in attesa, come da accordi verbali, dell’assegnazione di un contributo economico da parte di codesto Comune che ammonti, almeno, alla metà di quanto assegnato dal sopraddetto Ministero”.
Il Sindaco Massimiliano Presciutti, appresa la notizia, ha subito provveduto con entusiasmo a rispondere al Soprintendente Squadroni nella giornata odierna (giovedì 17 settembre). Nella lettera del primo cittadino si legge: “Con estrema soddisfazione, Vi comunico che il nostro Comune integrerà la vostra concessione con € 3.000, somma già stanziata in uno specifico capitolo nel Bilancio Annuale. Siamo orgogliosi e grati dell’interessamento che anche quest’anno il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha voluto concederci, aiutandoci a creare nella nostra città sempre maggiori occasioni di crescita culturale“.