Archimede Solar Energy (“ASE”) ha oggi annunciato l’accordo di collaborazione con la Chiyoda Corporation, EPC contractor giapponese leader mondiale, per sviluppare e creare nuove opportunità commerciali nel settore del solare termodinamico a concentrazione in Medio Oriente e in Nord Africa.L’accordo con Chiyoda rappresenta un passo importante nella nostra strategia di sviluppo, ha detto Paolo Martini, Business Development & Sales Director di ASE, entro il 2025, il mercato delle centrali solari termodinamiche in MENA Region, secondo le stime di EER, prevede una base installata di 3.9GW con una media di più di 250MW anno.
ASE, una società del Gruppo Angelantoni Industrie S.p.A., partecipata al 45% da Siemens, è l’unico produttore al mondo di un ricevitore solare commercialmente disponibile per centrali solari termodinamiche, a tecnologia parabolico lineare, che utilizzano nitrati di sodio e potassio (sali fusi) quale fluido termovettore.
Grazie ad un rivoluzionario rivestimento spettralmente selettivo, ideato dall’ENEA, i tubi ricevitori di ASE massimizzano l’assorbimento della radiazione solare e minimizzano le perdite termiche, raggiungendo le elevate temperature di 550°C. La scelta di utilizzare sali fusi per trasportare ed immagazzinare il calore, invece dell’olio diatermico utilizzato dalle centrali di meno recente generazione, permette di lavorare a temperature più alte, di migliorare il rendimento e di semplificare la configurazione dell’impianto
Chiyoda Corportation, ha sede legale in Giappone nella città di Yokohama ed opera a livello mondiale nei settori chimico, petrolchimico, petrolifero e LNG per la costruzione di grandi centrali industriali ed elettriche.
La società ha l’obiettivo di estendere e diversificare le competenze acquisite anche nel mercato del solare termodinamico a concentrazione e diventare un IPP developer impiegando l’innovativa tecnologia dei Sali fusi di ASE.
La tecnologia del solare termodinamico a concentrazione a collettori parabolici lineari permette di convertire la radiazione solare in energia termica attraverso un concentratore costituito da superfici riflettenti, in grado di focalizzare i raggi solari su di un tubo ricevitore che si trova nella sua linea focale.
Una peculiare caratteristica solare termodinamico a concentrazione, che la distingue e la rende vantaggiosa rispetto alle altre energie rinnovabili, è la possibilità di modulare l’erogazione dell’energia raccolta ,dispacciabilità, a fronte dell’aleatorietà della fonte solare. Per consentire una distribuzione continuativa e a richiesta di energia, gli impianti termodinamici accumulano l’energia termica prodotta in serbatoi di stoccaggio.
La centrale è così in grado di funzionare anche in mancanza di luce diretta, con cielo nuvoloso e nelle ore notturne.