Le due ragazze si erano stabilite in quell’appartamento di Madonna Alta soltanto da una decina di giorni, ma il continuo via vai di clienti era subito divenuto intollerabile: ad ogni ora del giorno e della notte arrivavano nel palazzo uomini di ogni età, incuranti di disturbare il sonno o le attività degli altri condomini, e che non di rado sbagliavano persino indirizzo.
E’ capitato, perciò, che una signora di mezza età che abita allo stesso piano delle due prostitute si sia vista più volte suonare il campanello da persone che poi, con più o meno imbarazzo, hanno spiegato di cercare qualcun’altro. Il fatto ha indotto la vicina, preoccupata anche per la serenità e la sicurezza dei suoi due figli, ad affrontare a muso duro le ragazze, le quali per tutta risposta le hanno detto, con arroganza, che avrebbero continuato a fare ciò che volevano. Alla fine, la signora si è rivolta alla Polizia, presentando un esposto molto preciso in cui richiedeva un intervento immediato.
Così, nella mattinata alcuni agenti si sono recati nel condominio e tutto si è risolto: le due ragazze, infatti, visto l’arrivo della Polizia hanno lasciato l’appartamento, liberandolo dai loro effetti personali. La vita della signora è tornata alla normalità.
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