L'apertura Ztl di Terni continua ad alimentare polemiche politiche. 'Guerra' Corridore-Comitato-opposizioni e reciproche accuse
L’apertura invia sperimentale della Ztl del centro storico di Terni continua ad essere un caso politico e siamo arrivati al tutti contro tutti. Nei giorni scorsi il M5S e il Pd avevano organizzato una protesta a piazza della Repubblica ‘cavalcando’ la battaglia del Comitato Famiglie del Centro Storico contro l’amministrazione comunale per l’apertura della Ztl: subito dopo l’iniziativa il Comitato aveva subito chiarito che iniziative politiche non riguardano in nessun modo il Comitato stesso che invece si è definito assolutamente ‘apartitico’ e ha diffidato i partiti di opposizione dall’appropriarsi ‘meriti’ che non gli competono.
Apertura Ztl, tutti contro tutti
Nella giornata di oggi, 3 dicembre, il vicesindaco, Riccardo Corridore, ha commentato così (via social) l’iniziativa M5S-Pd: “4 sigle partitiche e un comitato in campo per questa “protesta” tanto decantata a furor di comunicati stampa. Uno striscione immenso e 6 partecipanti. Dispiace che i residenti avevano avuto ampie garanzie da parte dell’assessore Iapadre, che è una sperimentazione, che ci sarà una task force di Polizia Locale per ripristinare la legalità e i controlli, che è tutto ben congeniato e programmato ma che dei cittadini si siano fatti strumentalizzare da esponenti politici ladri del futuro dei nostri giovani. All’esito della sperimentazione, ancora una volta avremo ragione noi“.
Comitato “Corridore chieda scusa”
Non si è fatta attendere la risposta del Comitato che ha precisato: “Questi signori del M5S come quelli del PD non c’entrano nulla con il comitato che ribadiamo (come fatto in un comunicato) è apartitico. Nessuno del comitato ha partecipato alla manifestazione organizzata da partiti. Le chiediamo prima di tutto pubblicamente le sue scuse per il palese errore commesso e anche per le parole molto gravi “ladri del futuro dei nostri giovani’ addebitate a noi e al nostro portavoce. Le chiediamo di informarsi adeguatamente e di non commettere più determinati errori. Inoltre se possibile le chiediamo anche un incontro per capire come mai a Foligno propone un centro senza macchine ed a Terni pieno di traffico, può avere i nostri riferimenti dall’ assessore Iapadre”.
Corridore “Al limite della strafottenza”
Il vicesindaco Corridore non si è certo tirato e indietro e ha risposto seccamente: “Siete ai limiti della strafottenza: vi abbiamo incontrato, Iapadre vi ha rassicurato e voi continuate a fare comunicati tra l’altro che sono contraddittori. Le scuse le dovete voi all’amministrazione per il modo in cui vi state ponendo e interpretando che il centro storico è di vostra esclusiva proprietà! Ladri di futuro è riferito alle sigle politiche ed è palese. Vi stanno strumentalizzando e non ve ne avvedete. Non avete voluto attendere un mese di sperimentazione come chiunque rispettoso dell’azione di una amministrazione disponibile avrebbe fatto. Proprio voi diceste che era la prima volta che vi ascoltavano. Avete fatto una riunione con l’assessore Iapadre e subito dopo un comunicato stampa fuori luogo. A che pro incontrarvi ? Chiedete scusa voi, attendete un mese e dopo il 6 gennaio saremo disponibili. Buona domenica Comitato”