Claudio Bianchini
Da oggi ci saranno anche delle sentinelle in divisa verde a difendere i diritti degli animali, e a salvaguardare il territorio folignate. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e richiamare la cittadinanza al rispetto delle leggi nazionali e del regolamento comunale, senza intenzioni vessatorie e repressive. Proprio per questi scopi, è stata firmata a Palazzo Comunale, una convenzione tra la comandante della polizia municipale Piera Ottaviani e Monia Frati, comandante provinciale delle guardie zoofile dell’associazione nazionale protezione animali natura ambiente. L’intesa annuale, consentirà l’impiego dei volontari in programmi di educazione ambientale nelle scuole e in un’opera capillare d’informazione alla cittadinanza, in particolar modo sul fronte del decoro urbano e della prevenzione del randagismo. Facciano quindi attenzione i cittadini che sono soliti passeggiare in città senza tenere il proprio cane al guinzaglio, i proprietari che non si preoccupano di raccogliere i ‘ricordini’ dei loro amici a quattro zampe o coloro che, pensando di far del bene ai pennuti, nutrono in maniera esagerata e sconsiderata i piccioni o la colonia di uccelli acquatici lungo le rive del Topino. I pattugliamenti scatteranno infatti nel cuore cittadino, nei parchi pubblici, lungo le mura urbiche e sul corso del fiume. Un monitoraggio più capillare, sarebbe quanto mai necessario anche nelle zone montane, specialmente nell’area della palude di Colfiorito. Le attività comunque, come previsto, saranno svolte nelle aree e con le modalità concordate con l’amministrazione comunale. Presenti alla firma anche il sindaco Nando Mismetti ed il vicesindaco con delega alla tutela dei diritti degli animali, Maria Frigeri, la quale ha sottolineato il fatto che spesso i cittadini non conoscono le norme del settore e che occorre pertanto una forte azione di comunicazione. Presto saranno anche diffuse locandine e affissi manifesti, per appellarsi nuovamente al senso civico della cittadinanza. Lo stesso primo cittadino ha ribadito che non ci sarà alcuna volontà repressiva, invitando però i folignati a fare più attenzione per il rispetto dell’intera comunità e del decoro urbano. Soddisfatto anche l’ispettore regionale dell’Anpana, Mario Ceccarelli, che vede in Foligno una città pilota per un progetto che potrà avere sviluppi a livello regionale.