Ormai si alternano con un ritmo di quasi un intervento “a tappeto” a settimana le operazioni che la questura di Perugia ha intrapreso, in un percorso di tolleranza zero verso l'immigrazione clandestina che spera in questo modo di arginare i problemi droga e sicurezza nel capoluogo umbro.
Sono decine gli agenti dispiegati nella nuova operazione ancora in corso, che coinvolge la squadra mobile, le volanti, e gli uffici immigrazione e scientifica e alcuni equipaggi della polizia provinciale, concentrati nelle zone di Perugia a più alta densità di immigrati, con particolare attenzione alle abitazioni dove sono domiciliati soggetti tenuti sotto osservazione.
L'ultima retata di questo tipo è stata messa a segno esattamente una settimana fa, lunedì 31 ottobre, nelle zone di via della Viola, corso Bersaglieri e via della Pallotta. Questo sistema di controlli a tappeto tra la popolazione immigrata, all'interno degli appartamenti sorvegliati, alla ricerca di clandestini, sembra essere una strategia di contrasto ispirata dal nuovo questore Nicolo' d'Angelo, considerato che tali operazioni hanno avuto inizio a pochi giorni dal suo insediamento.
Foto: Stefano Dottori