Giustizia in tilt da qualche giorno, un paio, anche in Umbria: per problemi del gestore PEC e dell’infrastruttura di telecomunicazioni esterna al Ministero si riscontrano forti rallentamenti ai sistemi civili al servizio di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale, nonché del Portale dei Servizi Telematici, incluso il Portale del Processo Penale Telematico e il Portale dei Giudici di Pace.
Come si legge in una comunicazione inviata ai dipendenti, “Sono attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio dei sistemi. Sono inoltre indisponibili i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:
le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;
i pagamenti telematici compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;
pubblicazione di una nuova inserzione sul Portale delle Vendite Pubbliche per le vendite di tipologia giudiziaria;
l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;
l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;
l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.
l’accesso ai sistemi dei distretti di Roma, Firenze, L’Aquila e Perugia.
i sistemi di Corte Suprema di Cassazione, incluso Italgiure.
Sono in corso le attività di analisi e risoluzione per risolvere il guasto.