L’amministrazione tifernate è tra i circa 300 enti locali che in Italia hanno aderito alla campagna “Meno rifiuti – Più benessere”, promossa per il secondo anno dall’Associazione Comuni Virtuosi, di cui fanno parte le istituzioni convinte che sia possibile, come prassi quotidiana, e non solo come enunciazione, intervenire a difesa dell’ambiente, migliorare la qualità della vita e tutelare i “beni comuni”, intesi come beni naturali patrimonio dell’umanità. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Luca Secondi, che ha anche dichiarato: “Ci rivolgiamo alla sensibilità dei cittadini e al senso di responsabilità delle aziende, per dare un ulteriore contributo alla riduzione della produzione dei rifiuti e alla promozione di un ambiente sostenibile”.
Nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, in programma dal 16 al 24 novembre, la campagna indirizza un appello alle aziende e ai soggetti che operano nella distribuzione per sollecitare varie azioni finalizzate a ridurre l'impatto ambientale degli imballaggi, a promuovere soluzioni adatte all'uso multiplo dei materiali, ma soprattutto a progettare beni e servizi in un'ottica di economia circolare, che veda i prodotti come parte di un sistema con cui interagiscono per tutto il loro ciclo di vita. Il Comune di Città di Castello sensibilizzerà il mondo della produzione locale, facendo conoscere gli obiettivi dell’iniziativa e mettendosi a disposizione per azioni di miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti, mentre l’appello ai singoli cittadini è di dare il proprio contributo firmando la petizione on line che verrà pubblicata sul portale web dell’ente, insieme a tutte le info sulla campagna. “L’adesione a questa iniziativa – ha osservato Secondi – si cala naturalmente nel solco del lavoro che come amministrazione comunale stiamo portando avanti per favorire la riduzione della produzione dei materiali di scarto, con l’installazione nel nostro territorio delle quattro fontane per l’acqua potabile, azioni rivolte alle scuole e al mondo dell’impresa, che ci hanno portato ad essere nel 2012 tra i comuni dell’Umbria che hanno diminuito di più la produzione pro capite di rifiuti”.
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