Così la programmazione nel 2022 e successivi anni dei lavori su E45, Flaminia, Raccordo, SS 75 | Invito alla pazienza per gli automobilisti
Avanti col piano straordinario di manutenzione Anas delle principali strade statali dell’Umbria. Sino al 2026 – è la previsione – visto che ci sono ancora interventi in progettazione per quasi 529 milioni di euro. Già quest’anno ci sarà un ulteriore impulso, tra gli interventi in corso di esecuzione (per 186 mln di euro) e quelli di prossimo avvio (107 mln).
Anas: abbiate pazienza
“Chiediamo alla cittadinanza di avere pazienza” è l’invito dei responsabili Anas Nicola Nibbi e Andrea Primicerio. Che spiegano come soprattutto il rifacimento profondo del piano stradale risulti più impegnativo, ma assicuri una durata di almeno 10 anni. Questo l’approccio, laddove possibile sulle principali arterie, al posto delle “toppe” che venivano messe in passato.
L’Anas in Umbria gestisce 807 km, tra i 39 km del Raccordo Perugia – Bettole e i 768 km di strade statali. A cui se ne dovrebbero aggiungere a breve altri 100 km da passare rispetto all’attuale competenza delle Province.
Per il piano di manutenzione complessivo l’investimento in Umbria è di 1,08 miliardi circa. “Un’opportunità senza precedenti” dicono in coro Regione e Anas.
Certo, questo significa anche avere tanti cantieri concentrati in poco tempo. Soprattutto sulle arterie principali. Nonostante la programmazione per cercare di limitarne l’impatto.
La E45
Il totale degli investimenti per l’intera E45 è di oltre un miliardo e mezzo di euro. Quota che per il tratto umbro è di 612 mln. Di cui ultimati per 157 mln, in esecuzione per 112, di prossimo avvio per 25 mln. A questi si aggiungono gli interventi in progettazione per 317 mln.
Terminati quelli per l’adeguamento tecnologico delle gallerie, si prosegue con il rifacimento profondo della pavimentazione, comprese le fondazioni e il tappetino superficiale di asfalto drenante. A fine 2022 si conta di conclude i lavori su 270 km di E45, rispetto ai 326 totali.
Si procede inoltre con la sostituzione dello spartitraffico (progettato da Anas). E poi ci sono gli interventi (9 ultimati, su 50 totali) per il miglioramento sismico dei viadotti, come quelli che stanno interessando il tratto di Umbertide.
Su un primo tratto di circa 40 km sarà inoltre installata la tecnologia “Smart Road” propedeutica alla smart mobility e ai futuri scenari della guida assistita.
In tutto nel 2022 sono da realizzare investimenti per 90 mln con un numero medio di 12 cantieri contemporaneamente attivi. In particolare concentrati da Umbertide a San Giustino e da San Gemini al confine con il Lazio.
Il Raccordo
Le nuove risorse accordate per il Raccordo hanno consentito di aumentare gli investimenti sulla Perugia – Bettole a 157,5 mln. Nel 2022 saranno 9 i cantieri attivi, per circa 41 mln. Tra questi, quello della galleria San Donato a Passignano. Per le gallerie la spesa sarà di circa 12 mln, per il piano viabilità di 16,5 mln.
La Flaminia
Sulla Flaminia completato il risanamento profondo del piano stradale su circa 10 km. Con una spesa finora di 4,1 mln. Nel 2022 saranno avviati ulteriori 20 cantieri per un totale di 60 mln di euro. Suddivisi nel tratto tra Terni e Spoleto (prima della Somma) e poi in quello da Spoleto a Foligno.
Lavori sulla Somma,
ma la Flaminia non sarà chiusa del tutto
SS 75 Centrale Umbra
Sulla SS75 i prossimi interventi – tra giugno e novembre – riguarderanno il tratto tra Spello e Rivotorto.
Nodino di Perugia
Quanto al Nodino – la variante Collestrada – Madonna del Piano a Perugia – l’ingegner Nibbi di Anas ha spiegato che entro aprile dovrebbero terminare le operazioni di carotaggio della zona che sarà interessata dai lavori. Passaggio necessario per la progettazione delle fondazioni e della galleria artificiale. “Quanto ai tempi – ha chiarito – è prematuro parlarne prima di avere il progetto”.
Nodo-Nodino, l’insolito asse col Pd
e lo spauracchio gallerie sul Raccordo
Nodino: avanti, ma tempi incerti
Il progetto per il raddoppio della rampa
L’assessore Melasecche ha informato che il tavolo in cui i sindaci di Perugia e Torgiano porteranno le proposte migliorative dei progetti dovrebbe tenersi tra due settimane. Ricordando però che queste possono incidere solo per un massimo del 2% della spesa preventivata.
E intanto si va in pressing sul Ministero per ottenere il finanziamento del Nodo fino alla bretella di collegamento con l’ospedale.
(segue servizio completo con il dettaglio degli interventi)