‘Liti e fango, senza lasciare spazio ai programmi’. Sono questi i due elementi che – stando ad un comunicato stampa diffuso da Aldo Amoni – hanno caratterizzato questa campagna elettorale.
‘Attacchi e liti senza proposte’ – “Litigiosità e attacchi agli avversari sono stati sempre in primo piano – dice Amoni – e la cosa più grave è che il fango non ha lasciato spazio alle proposte, i candidati, impegnati nel lanciarsi accuse, non hanno spiegato i loro programmi”. Amoni ribadisce quindi di essere stato l’unico a non aver basato la campagna elettorale su provocazioni ed accuse, ma al contrario – sostiene – su proposte concrete e fattibili corredate da cifre. “Noi, nonostante i pesanti attacchi e le insinuazioni – prosegue nella notaa – abbiamo deciso di rispondere sempre con proposte per la città e non farci trascinare in inutili polemiche”.
Richieste e ricette – ‘Cosa farà Mismetti per la desertificazione commerciale e residenziale del centro storico di cui le amministrazioni precedenti sono responsabili, in particolare per quanto riguarda la gestione delle pavimentazioni. Da anni il turismo a Foligno ha segno negativo – prosegue il comunicato stampa – quali saranno le proposte che verranno messe in campo? Che cosa verrà fatto per le famiglie meno abbienti e per combattere la povertà che è in crescita. Come si risolverà la questione delle case popolari in centro storico e per risolvere il problema dei campi nomadi abusivi nelle frazioni. Noi avevamo proposto di ridurre del 50% i compensi del sindaco e degli assessori, che cosa farà?
Imprese e centro storico – Noi per il lavoro avevamo previsto di mettere in campo il progetto crea e incrementa lavoro che sarebbe stato finanziato con 500mila euro e di sostenere le imprese con 600mila euro di contributi. Molti anche i progetti che avevamo sviluppato per rivitalizzare il centro storico – sottolinea – e riportare la residenzialità oltre alla proposta di portare le case popolari fuori del centro.
Due consiglieri per Amoni – Noi in consiglio comunale, con i nostri due rappresentanti, ci faremo garanti che il nuovo sindaco lavori concretamente per la città – assicura Amoni – tra le nostre proposte c’era anche quella di sostenere il turismo e la promozione del territorio con 200mila euro oltre alla realizzazione di 50 eventi l’anno in tutta la città, non soltanto in centro, mentre per sostenere i più bisognosi avevamo anche previsto di dare 150mila euro agli oratori e alla Caritas.