Concerti, certamente, ben 25, ma anche musica e danza, dal flamenco alla scienza, performance multimediali, recital, conferenze, progetti per gli studenti, prestigiose masterclass di canto lirico, laboratori di musicoterapia, corsi di guida all’ascolto, itinerari musicali verso i più importanti teatri d’opera italiani ed europei.
C’è tutto questo nella 37esima Stagione concertistica degli Amici della Musica di Foligno, che si offre alla città con una proposta 2018 all’insegna di ricchezza e qualità. Solo per fare qualche numero, oltre 30 sono gli appuntamenti nati anche sulla spinta di un più 14% di spettatori registrato nel 2017.
“Questa nostra nuova stagione – commenta il direttore artistico Marco Scolastra – sarà un caleidoscopio sonoro. Un’occasione in cui ognuno potrà trovare il genere preferito. Come infatti accade ormai da anni i nostri concerti spaziano nel tempo fino ad approdare alla contemporaneità e alla sperimentazione, senza temere il dialogo con altri generi quali il jazz a cui quest’anno si aggiungerà il blues“.
Poi ci sono gli artisti, 166, tra cui spiccano nomi del panorama internazionale come il pianista Ramin Bahrami tra i più grandi interpreti di Bach al mondo, Vadim Brodski violinista protagonista del concerto inaugurale, 27 gennaio, con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro eccezionalmente diretti da un giovanissimo talento umbro, Nil Venditti, ventitré anni, ma già nota alla critica e al pubblico internazionale. Un concerto multimediale accompagnato dalla proiezione di film di animazione di Gianini-Luzzati.
E ancora 25 concerti, 3 spettacoli di danza. 5 conferenze pre-concerto, 2 master class dedicate al canto lirico con acclamate stelle del belcanto, Cinzia Forte e Desirée Rancatore, 2 concerti per le scuole con la seconda edizione di un concorso corale che coinvolgerà Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria. “Anche per il cartellone 2018 – sottolinea il presidente Giorgio Battisti – la parola d’ordine è diversificare, accogliere altre esperienze, aprirsi alla cittá. Gli oltre 6000 biglietti “staccati” nella stagione passata ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta, che un numero sempre maggiore di persone si stanno avvicinando all’ascolto della musica dal vivo. Di qui l’attenzione anche al sociale che porterà quest’anno due corsi di musicoterapia per ragazzi colpiti da autismo e disagio mentale, realizzato in collaborazione con Usl Umbria 2, e il sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo“.
Altra parola d’ordine, collaborazioni, con associazioni musicali, conservatori, come quello di Perugia, con la Fondazione Cucinelli, con la Festa di Scienza e Filosofia che darà vita il 25 aprile ad un sorprendente Flash Mob, tra scienza, danza e musica condotto da scienziati CNR e e INAF con il coinvolgimento di pubblico. E poi personaggi strepitosi per la collaborazione con associazione “Librandomi” e il suo ideatore, il giornalista folignate Massimiliano Castellani, caporedattore cultura Avvenire con cui è nata la serie “Atti Unici”, tre conferenze alle 19 che anticiperanno i concerti delle 21.
Si parte il 17 febbraio con Carlo Verdone – a tutti nota è la sua passione per la musica – a cui farà seguito la musica di un quartetto jazz per un omaggio a Morricone e Rota. Il 24 marzo la parola passerà al celebre scrittore Wlodek Goldkorn, con il concerto poi dei Solisti dell’Ensemble Vocale del Conservatorio “Rossini” di Pesaro. Terzo e ultimo, Flavio Caroli, ben noto al pubblico televisivo, 26 maggio, storico dell’arte che anticiperà il concerto Limes di Samuele Telari, fisarmonica e bajan,
Ma non sarà solo Foligno il luogo degli Amici della Musica, e non lo sarà solo l’Auditorium San Domenico. Le note degli “Amici” risuoneranno in straordinari palazzi storici, Pandolfi Elmi e Cattani, nel prezioso Oratorio del Crocefisso, nell’atrio dell’Ospedale San Giovanni Battista. “Mi emoziona pensare che la musica giungerà anche in ospedale. La nostra città è da poco entrata a far parte delle “città del sollievo” ed iniziative come questa non possono che farsi apprezzare ed imitare”. Il concerto è in cartellone il 27 maggio con il Coro di Voci bianche “OctavaAurea”. Trasferta estiva a Trevi, al Teatro Clitunno, con gli ultimi appuntamenti del ciclo The song of a Life affidati ad alcune tra le più celebri voci al mondo, Cinzia Forte, Monica Bacelli, Valentina Coladonato, Giovanni Meoni. Tra loro la tragedia lirica in 1 atto di Jean Cocteau La Voix Humaine, musica di Francis Poulenc in un’interpretazione intensa e straordinaria di Daniela Mazzucato.
E giungerà poi Peppe Servillo (11 novembre) nell’Histoire du Soldat di STRAVINSKIJ per un concerto dedicato ai 100 anni della fine della Grande Guerra, mentre saranno i 150 anni dalla morte di Rossini a percorrere con un brioso filo rosso la stagione a partire dall’inaugurazione del 27 gennaio, poi 13 maggio, e il 9 dicembre con il Gala Rossini.
Altro omaggio il 21 ottobre, con dedica a Paolo Poli per un concerto con la voce narrante di Pino Strabioli e musiche originali di Eleonora Beddini. Per gli amanti della danza da non perdere il flamenco puro, emozionante, della più grande bailaora del momento, Pastora Galvàn per il suo primo tour italiano di sole tre tappe: Venezia, Roma, Foligno.
Giungerà invece con la Giornata europea della Musica, il 21 giugno, UmbriaBlues Festival, una due giorni nata in collaborazione con Avantune che vedrà in cartellone tre celebri musicisti del blues contemporaneo: Jeff McErlain & Matt Schofield appunto il 21, David Grissom il 22. Una stagione quindi da non perdere, in cui confermando grande attenzione alle nuove generazioni, l’Associazione musicale folignate ha previsto sconti speciali per giovanissimi e studenti, per gli allievi di conservatori. Novità, per tutti, è la possibilità di sottoscrivere, oltre al classico abbonamento all’intera Stagione, anche un mini abbonamento per sette concerti.
Hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione il vicesindaco del Comune di Foligno Rita Barbetti, il giornalista Massimiliano Castellani, il presidente di Avantune Ermanno Bonifazi, Giorgio Battisti presidente Amici della Musica ed il direttore artistico Marco Scolastra.