ALL'AUDITORIUM SAN DOMENICO LA 3^ GIORNATA DI "AFFIDO FAMILIARE: UNA RISORSA DI RETE PER LA TUTELA DEI MINORI" (Foto TO®) - Tuttoggi.info

ALL'AUDITORIUM SAN DOMENICO LA 3^ GIORNATA DI “AFFIDO FAMILIARE: UNA RISORSA DI RETE PER LA TUTELA DEI MINORI” (Foto TO®)

Redazione

ALL'AUDITORIUM SAN DOMENICO LA 3^ GIORNATA DI “AFFIDO FAMILIARE: UNA RISORSA DI RETE PER LA TUTELA DEI MINORI” (Foto TO®)

Ven, 06/05/2011 - 11:10

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Un proverbio africano sostiene che “ci vuole un villaggio per crescere un bambino”. E così, nella città di Foligno, è giunto alla sua terza giornata di programmazione “Affido familiare: una risorsa di rete per la tutela dei minori”, il primo corso di formazione per operatori della zona sociale – ex ambito – 8. La proposta formativa è nata nell’ambito di un progetto complessivo di potenziamento delle risposte ai bisogni di crescita dei bambini che vivono in situazioni svantaggiate: l’affido familiare è dunque una risposta da privilegiare perché risponde al bisogno di relazioni familiari necessarie ad una sana crescita. Una risposta complessa, multi professionale e interdisciplinare, che richiede una forte integrazione ed un lavoro di rete sul territorio. L’iniziativa, curata dal comune di Foligno in collaborazione con la Asl n. 3, nasce dalla volontà dell’assessore alle politiche per l’infanzia, Maria Frigeri, che ha promosso il progetto complessivo cofinanziato dalla Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni di Roma. Il coordinamento scientifico del corso è costituito dalla responsabile dottoressa Cristina Faraghini, dalla psicologa psicoterapeuta dell’Asl n. 3 Uoap, dottoressa Patrizia Trabalza, e da Chiara Crescenzi del comune di Trevi. Con l’equipe di Foligno hanno collaborato anche Paola Coccia del comune di Spoleto e Chiara Paoloni del comune di Norcia.
Archiviate ma “rispolverate” le giornate del 21 marzo alla Sala della Corte del Palazzo Comunale e del 6 aprile del Ridotto dell’Auditorium San Domenico, ancora nello spazio di Piazza San Domenico si è svolta la terza giornata su “il diritto del minore alla famiglia: il quadro normativo. L’affidamento del minore: definizione e criteri ispiratori”, “linee programmatiche in materia di affido familiare” e “aspetti giuridici del progetto di affido familiare. Temporaneità, proroga, cessazione, revoca, stato di adottabilità, affidamenti consensuali e giudiziari”, ma prima degli interventi hanno tenuto a dare il proprio saluto ai corsisti, oltre all’assessore Frigeri, Paolo Trenta, direttore del servizio formazione della Asl n. 3 e Carla Casciari, assessore al welfare della regione Umbria. “Tra le varie finalità del corso – ha affermato la Frigeri – c’è quella di far crescere la cultura dell’accoglienza nelle famiglie del territorio e straniere. La collaborazione deve essere sempre più forte e stretta in un percorso in cui il bambino può trovarsi in difficoltà”. Per Trenta “l’integrazione tra servizi sanitari e amministrazione comunale va ben oltre la promozione della salute. L’intento è comune, dunque la collaborazione deve proseguire”. “Più che corsi sono confronti su livelli diversi e con attori diversi” ha invece dichiarato la Casciari. “Quando al centro c’è il minore la visione del disagio deve essere più ampia possibile. Culturalmente non siamo forse pronti alla famiglia vulnerabile, dunque ci vuole un intervento per quelle categorie di famiglie non abituate a chiedere. In Umbria sono quasi 500 i minori fuori famiglia in 39 strutture residenziali. La mia intenzione è di fare un tavolo permanente per coinvolgere il più possibile gli attori, impegnandomi per l’adozione di linee regionali per l’affido. L’idea è dunque quella di lavorare in equipe perché il confronto è necessario: spero dunque che il cammino nell’affido possa proseguire”.
Il quarto ed ultimo incontro, al Ridotto dell’Auditorium San Domenico, avrà luogo mercoledì 8 giugno. I temi principali riguarderanno “la famiglia affidataria protagonista nell’affido. Risorse impegni diritti della famiglia affidataria”, “testimonianze di alcune famiglie affidatarie” e “il percorso di sensibilizzazione per la costituzione della sezione ANFAA a Foligno”.

(Elisa Panetto)
© Riproduzione riservata

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