“Scarzuola, il sogno ermetico di Tomaso Buzzi” è il titolo del libro che verrà presentato domani mattina (ore 11.30) all'hotel San Carlo Borromeo di Spoleto. All'incontro, che vedrà anche il sostegno di audiovisivi, interverranno i due autori: Stefano Bottini e Marco Nicoletti, il primo in veste di fotografo, l'altro di storico dell'architettura.
La Scarzuola è la città ideale progettata da Tomaso Buzzi, architetto, artista ed uomo di cultura tra i più importanti del '900. Sorge a Montegiove, nel comune di Montegabbione, in provincia di Terni. E' costruita sulle adiacenze di un convento del '200 fondato da San Francesco.Nel 1956 Tomaso Buzzi l'acquista e vi costruisce una città ideale, tracciando un percorso simbolico neo-illuminista riferito, inoltre, a sue esoteriche conoscenze ed intuizioni. La città ideale comprende sette scene teatrali, metafora della vita di ciascuno.
Tomaso Buzzi è personaggio eminente della cultura italiana; sul finire degli anni venti fonda la rivista Domus con Giò Ponti, dove scriverà sino al 1937; nel 1932 diviene direttore artistico della Venini di Venezia; in quegli anni partecipa a più edizioni della Biennale con delle sue creazioni; sempre negli anni trenta progetta alcuni quartieri di Milano. Restaura le maggiori residenze storiche italiane e nel dopoguerra le ambasciate del nord africa e mediorientali.Il libro di Bottini e Nicoletti, già presentato presso l'archivio di stato di Perugia a fine settembre, non è solo una guida del luogo, ma anche un'esauriente spiegazione della simbologia ermetica con la quale è stata progettata.