Il campione italiano “Gran Fondo Fci” della categoria Master Gold Vincenzo Pisani del Gs Esercito vince il percorso lungo e Iuri Recanati della New Limits – Studio Moda quello medio. Tra le Donne, Barbara Lancioni della Renofin Sintesi Castelli NWR si impone nel lungo e Tania Campelli della New Limits – Studio Moda nel medio.
Questi i responsi della 3ª “Gran Fondo del Sagrantino – Terre dell'Olio e del Sagrantino”, gara ciclistica amatoriale su strada organizzata a Montefalco dall'Unione ciclistica Foligno, inserita nel calendario nazionale e valida come 3ª prova del Campionato italiano Gran Fondo e Fondo Fci, come 2ª prova del Circuito degli Italici e del neonato Circuito ciclistico Interforze e come 1ª prova del Campionato regionale Mediofondo Fci.
Sono stati quasi 900 gli iscritti a questa manifestazione, più del doppio rispetto allo scorso anno. E nonostante le nuvole nere, qualche goccia di pioggia e il vento, alla partenza si sono presentati circa 600 tra cicloamatori e cicloturisti. A dare il via il sindaco di Montefalco Valentino Valentini, che doveva partire col dorsale numero uno, ma ha rinunciato per assolvere ai doveri di neopapà.
La 3ª Gran Fondo del Sagrantino – Terre dell'Olio e del Sagrantino è stata un grande evento, che intende promuovere e valorizzare le bellezze dell'Unione dei Comuni “Terre dell'Olio e del Sagrantino”: Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell'Umbria, Massa Martana, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno e Trevi, gli otto piccoli gioielli che sono stati toccati dai corridori. Sono tanti gli aspetti per cui anche questa terza edizione verrà ricordata, come, ad esempio, la mostra allestita nel Chiostro di Sant'Agostino con scatti forniti da Alfredo Tomassini che ritraggono diversi personaggi del ciclismo del territorio folignate dal 1897 al 1980. E ancora il lato dolce della “Sagrantino”: i cioccolatini portati in omaggio dalla Circolo Dipendenti Perugina. La “Sagrantino” è stata anche “Sagrantino Card”, che ha permesso di usufruire di sconti in musei e cantine. Quest'anno, inoltre, il Comitato organizzatore ha anche realizzato la maglia Gran Fondo Sagrantino, che è stata data ai primi cinquecento iscritti. E infine l'immancabile pasta party aperto a tutti.
«Siamo molto soddisfatti – dice Alfredo Molendi, presidente del Comitato organizzatore – e non solo per il numero di iscritti e partecipanti, ma soprattutto perché abbiamo visto con i nostri occhi familiari e accompagnatori dei ciclisti scattare tutto il giorno foto alle bellezze offerte dal territorio. E questo per noi è il successo più bello, come quello di aver riempito le strutture ricettive che hanno aderito alla promozione della “Sagrantino”. Il mio grazie va alle Amministrazioni e agli sponsor che hanno creduto in questo progetto e a tutti coloro che hanno collaborato senza sosta alla sua realizzazione».
Tornando alla cronaca sportiva, poco dopo il via in testa si portano Vincenzo Pisani del Gs Esercito e Giordano Mattioli del Team Monarca Trevi, che vengono poi ripresi da Vinicio Rosario e Iuri Recanati della New Limits – Studio Moda e da Fabrizio Ferri e Federico Cesaretti dell'Hotel Ristorante Peppe e Rosella. Quando il percorso si separa a Bastardo, Pisani opta per il percorso lungo, mentre gli altri affrontano il medio. Mattioli, Rosario, Recanati, Ferri e Cesaretti vanno via insieme, fino a quando prima Cesaretti e poi Ferri forano a circa quindici chilometri dal traguardo. Il tandem della Peppe e Rosella si mette all'inseguimento, ma solo Cesaretti giungerà al traguardo (sesto), mentre Ferri va in crisi all'imbocco della salita di Montefalco.
I tre rimasti al comando attaccano la salita finale, dove Recanati della New Limits se ne va da solo, tagliando così per primo il traguardo. Secondo il compagno di squadra Rosario e terzo Mattioli del team Monarca Trevi. Al chilometro 40 della Gran Fondo, invece, Pisani viene ripreso da Giovanni Lattanzi della New Limits – Studio Moda e Massimo Marchetti della Rimini Mobili. Dopo il chilometro 60 i tre vengono agganciati da Jarno Calcagni del Team Light Abbronzatura. In testa sono dunque Pisani, Lattanzi, Marchetti e Calcagni, che vanno via e aumentano progressivamente il loro vantaggio. Marchetti e Pisani si portano in testa a meno di 10 chilometri dall'arrivo. Pisani fa forcing e Marchetti sta a ruota. Il campione italiano continua nella sua azione e negli ultimi 500 metri della salita finale trova l'allungo vincente. «Dedico il successo – dice Pisani – a mia moglie Valentina che mi segue e condivide i miei sacrifici nella vita privata e poi all'Esercito e a tutti gli sponsor che mi danno la possibilità di esprimermi a questi livelli».
Le classifiche complete sono consultabili su www.granfondosagrantino.it
