Si è svolta a Roma, nella suggestiva cornice della Sala David Sassoli, la cerimonia di consegna del Rome Europe Prize – Edizione 2025, riconoscimento di rilievo europeo che premia personalità di spicco nel panorama culturale e artistico.
Tra i protagonisti della serata, il professore Alberto D’Atanasio ha ricevuto il prestigioso premio per il suo straordinario contributo alla divulgazione dell’arte attraverso linguaggi innovativi e interdisciplinari. La commissione, presieduta dalla presidente Ester Campese, ha voluto premiare D’Atanasio con la seguente motivazione:
“Per aver elaborato un metodo per lo studio iconologico volto alla lettura dell’opera d’arte e del simbolo che diviene parola e narrazione. Per aver portato in forma teatrale, insieme all’attore Gianluca Foresi e alla musicista Maria Chiara Fiorucci, le opere dei grandi maestri della storia dell’arte. E per aver firmato, con Paola Gassman, Ugo Pagliai e Paolo Crepet, un progetto in cui la poesia e l’arte figurativa diventano strumenti per aiutare i giovani a uscire dal disagio”.
Un approccio originale, quello del professore, che fonde arte visiva, teatro e musica in una narrazione capace di avvicinare anche i più giovani ai capolavori del passato e di trasformare l’esperienza artistica in un percorso umano ed educativo.
Insieme ad Alberto D’Atanasio, sono stati premiati nell’ambito del Rome Europe Prize 2025 anche grandi nomi della cultura e dello spettacolo italiano come Pupi Avati, Dacia Maraini e Stefano Dionisi, in una serata che ha celebrato l’eccellenza artistica e il valore della cultura come motore di coesione e crescita europea.